"Les jolis mauvais jours". La giovane artista svizzera presenta una serie di videoinstallazioni recenti, focalizzate sulla violenza contenuta nei codici mediatici contemporanei. I suoi lavori si situano sul confine tra il video clip e l'opera d'arte, e gli universi da lei proposti si collocano in una dimensione intermediale, a meta' strada fra realta' e messa in scena.