Nell'ambito del Festival di Primavera saranno presentati due spettacoli: Terre Terre Terro', oggi alle ore 21.00, teatrodanza dedicato ad Anna Sokolow, di Giovanna Summo e ancora Camera Eco il 21, 22, 23 giugno alle ore 21.00, scrittura scenica e regia di Fabrizio Crisafulli da un testo di Andreas Staudinger.
Presentazione di due spettacoli nell'ambito del Festival
TERRE, TERRE, TERRO'
Spettacolo di teatrodanza dedicato ad Anna Sokolow
di Giovanna Summo
Deserti
coreografia di Giovanna Summo
musiche di Edgar Varése, canzone Yiddish
testo di Jerome Robins, recitato da Jim McManus
con Giovanna Summo
Montagne
coreografia di gruppo
regia di Giovanna Summo
musiche di Edgar Varèse, musica dal vivo di Marco Ariano
interventi visivi di Fabrizio Crisafulli
con
Giovanna Agostini, Simonetta Alessandri, Giuseppe Asaro, Alessandra Cristiani
Pasquale Esposito, Patrizia Picano, Ian Sutton, Ornella Vinti
Valli
coreografia di Giovanna Summo, Ian Sutton
musiche di Edgar Varèse
interventi visivi di Fabrizio Crisafulli
con
Laura Bruno, Alessio Castellacci, Pasquale Esposito, Angela De Zotti, Ricchezza Falcone
Claudia Dell'Era, Rosita Oriolo, Franceso Pizzirusso, Ian Sutton, Marco Ubaldi, Ornella Vinti
costumi di Fernanda Pessolano
fonica di Marco Resovaglio
Lo spettacolo vuole rendere omaggio alla coreografa statunitense Anna Sokolow, una tra le più importanti esponenti della danza del nostro secolo, scomparsa nel marzo del 2000 all'età di novant'anni.
Per la Sokolow la danza è sempre stata un'espressione individuale, profondamente emozionale e quasi organica di vita, attraverso cui l'artista può e deve raccontare, commentare e cambiare la società in cui vive. Cercando di combinare poesia e impegno, istanze artistiche e presenza critica.
Festival di Primavera, Teatro Vascello, Roma
20 giugno 2001, ore 21.00
Gruppo Arte Teatro Danza
Il Pudore Bene in Vista
CAMERA ECO
scrittura scenica e regia di Fabrizio Crisafulli
da un testo di Andreas Staudinger
con Irene Coticchio, Barbara de Luzenberger
progetto luci Fabrizio Crisafulli
scenografia Valerio Di Pasquale
costumi Eva Coen
musica e sonorizzazione Andrea Salvadori
Dopo il successo e la curiosità suscitati a Dublino, dove ha debuttato al Samuel Beckett Centre, e in Austria, giunge a Roma, al Festival di Primavera del Teatro Vascello, Camera Eco: coproduzione italo-austriaca-irlandese, opera folgorante e innovativa, ultimo lavoro di Fabrizio Crisafulli, regista-cult della sperimentazione teatrale romana.
Uno spettacolo sui temi mitici dell'eco e dello specchio. Sulla riflessione visiva e sonora. E sugli enigmi ad esse legati. Con sguardo contemporaneo.
Due attrici in scena attivano - a ritmo serrato - relazioni di specularità e risonanza. Mettono in moto un flusso di immagini e di suoni. Con azione concitata, paradossale, estatica. Fatta di gesti misteriosi, movimenti inesplicabili, staffilate di luce, intense sonorità degli oggetti e dei corpi.
Affiorano i temi del doppio e dell'ombra, del riflesso e della riproduzione. Filtrati dal sentire contemporaneo, dalla consapevolezza di fenomeni - come l'indifferenza tra realtà e riproduzione, o il narcisismo - ormai connaturati al mondo attuale. Dove una grande quantità instabile di immagini e simboli è subentrata alla fissità degli archetipi e dei miti tradizionali.
Leggero e profondo, disincantato e sibillino, lo spettacolo mette in gioco elementi del reale immettendoli con disposizione poetica in una nuova struttura spazio-temporale e in un nuovo ordine di visioni. In tal modo agendo per una loro più intima comprensione.
Ribaltando le tematiche accennate sul piano del rapporto spettacolo-pubblico, il lavoro definisce, allo stesso tempo, un teatro inteso non come rappresentazione, ma come cassa di risonanza del mondo. Dove l'attore e la scena non sono "interpreti", ma "specchio" ed "eco" profondi del reale.
I frammenti testuali scritti da Andreas Staudinger in funzione di questo spettacolo, rielaborati e trasformati nelle prove, si sono aggiunti ai materiali testuali, coreografici, visivi e sonori creati nel flusso vivo della scrittura scenica. Con essi formano un'unica partitura compatta, nella quale i diversi linguaggi sono profondamente interrelati secondo il collaudato procedimento di lavoro della compagnia, che in questa occasione sperimenta anche nuove modalità d'uso della luce e dell'amplificazione/sonorizzazione della scena, dei corpi e degli oggetti.
Festival di Primavera, Teatro Vascello, Roma
21, 22, 23 giugno 2001, ore 21.00
in collaborazione con
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Dipartimento dello Spettacolo
International Theatre Symposium, Dublino
Klagenfurter Ensemble, Klagenfurt
Carte Blanche/Volterrateatro
Istituto Austriaco di Cultura, Roma
GRUPPO ARTE TEATRO DANZA
Il Pudore Bene in Vista
via Crescenzio 82, 00193 Roma
tel.06.68600212, telefax 06.6869863
relazioni esterne Marie Eve Gardère tel.06.5809190
prenotazioni e informazioni: 06.5881021
Teatro Vascello
via G.Carini 78, Roma