Il paesaggio dell'entroterra ligure indagato da uno dei maggiori fotografi italiani contemporanei in un progetto suddiviso in 4 periodi per documentare tutti gli aspetti del territorio nello scorrere delle 4 stagioni: natura, attivita' produttive e tradizioni diverse. In collaborazione con la Comunita' montana del Giovo, nell'ambito di Genova Fotografia.
Un paesaggio italiano. Una Comunità Montana in Liguria: Le Terre del Giovo
Il progetto Genova Fotografia è nato in seno al Settore Musei del Comune di Genova, nell’intento di promuovere e divulgare l’arte della fotografia, di scoprire e di valorizzare il patrimonio fotografico diffuso sul nostro territorio, di offrire ai giovani ed ai meno giovani, attivi in Liguria o legati alla nostra regione, un’ulteriore opportunità creativa. Genova Fotografia ospiterà, fra le altre, rassegne dedicate ai grandi maestri e ai grandi movimenti, nazionali e internazionali e sarà un momento di contatto per operatori ed istituzioni che a diverso titolo si occupano di fotografia, di metodi e di strumenti indispensabili a garantirne la corretta conservazione.
A febbraio 2007 il progetto è decollato con “Gabbie”, un percorso in 30 immagini, in bianco e nero, di due fotografe contemporanee. Oggi il ciclo di esposizioni prosegue con una grande rassegna intitolata “Un paesaggio italiano. Una Comunità Montana in Liguria: Le Terre del Giovo” che vede protagonista l’opera dell’artista Gianni Berengo Gardin.
La mostra organizzata dalla Comunità Montana del Giovo, in collaborazione con il Settore Musei del Comune di Genova - Centro di Documentazione per la Storia, l’Arte, l’Immagine di Genova e FNAC, è aperta al pubblico, dal 17 marzo al 6 maggio 2007, ed è ospitata a Palazzo Rosso, nell’Auditorium dei Musei di Strada Nuova.
Per valorizzare e far conoscere tutte le peculiarità della Comunità Montana del Giovo, in Provincia di Savona, che comprende i comuni costieri di Albissola Marina, Albisola Superiore, Bergeggi, Celle Ligure, Vado Ligure e Varazze e quelli montani di Giusvalla, Mioglia, Pontinvrea, Quiliano, Sassello, Stella e Urbe, la Comunità del Giovo ha avviato, nel 2006, una campagna fotografica interamente realizzata dal fotografo Gianni Berengo Gardin e suddivisa in quattro periodi per fare in modo di poter documentare tutti gli aspetti del territorio all’interno delle quattro stagioni.
Un territorio in cui si incontrano paesaggi, attività produttive e tradizioni diverse, tutti elementi che, nonostante il trascorrere del tempo non hanno subito sensibili cambiamenti, hanno mantenuto una loro identità.
Nelle immagini sono catturati gli aspetti culturali, sociali, tradizionali ed umani che lo animano, assumendo, quindi, la doppia valenza di testimonianza documentaristica e di messaggio turistico non convenzionale volto alla presentazione reale e sincera del territorio.
Le fotografie documentano il corso delle stagioni e delle attività presenti sul territorio dai mestieri locali, alle attività turistico/sportive, alle realtà produttive senza però tralasciare il paesaggio filo conduttore di tutta la campagna.
La realizzazione della campagna fotografica è compresa in un progetto più ampio dedicato alla valorizzazione e alla riqualificazione del paesaggio e del territorio della Comunità Montana del Giovo volendo riaffermare e potenziare quelle valenze proprie del paesaggio rurale ancora poco significative rispetto al contesto più conosciuto dei valori costieri.
La mostra itinerante, allestita in prima sede a Genova nei Musei di Strada Nuova avrà come naturale conclusione la realizzazione di un catalogo.
La pubblicazione sarà edita dalla casa editrice EGA di Torino che, dello stesso autore, ha già curato il volume “Le Italiane” e la relativa mostra. Il catalogo dedicato al territorio della Comunità Montana del Giovo ha come titolo “Un paesaggio italiano”. Una Comunità Montana in Liguria: Le Terre del Giovo” e contiene 100 immagini introdotte dalla prefazione dello scrittore Maurizio Maggiani.
Inaugurazione venerdi' 16 marzo 2007 ore 17.30
Musei di Strada Nuova - Palazzo Rosso
via G. Garibaldi 18 Genova
Orari: martedì, mercoledì, giovedì e venerdì 9-19; sabato e domenica 10-19; lunedì chiuso
Ingresso libero