7 per 1. Le opere esposte presentano l'evoluzione degli ultimi 3 anni di ricerca dell'artista che procede nella sua indagine sullo spazio e il tempo. Un ciclo in cui si rispecchia la sua attivita' di scultore: collages a rilievo su tavola, piani di lavoro per geometrie scomposte.
7 per 1
Le opere esposte presentano l'evoluzione degli ultimi tre anni di ricerca dell'artista, che procede nella sua indagine sullo spazio ed il tempo con sottile ironia, impostando un gruppo di opere coerenti e semplici, ma insieme stupefacenti e rigorose.-
Scrive Marco Meneguzzo nel catalogo che accompagna la mostra: "I quadri di Alessandro Traina sono sculture. E non solo perché si conosce l’artista, ormai da più di vent’anni, come scultore, ma proprio perché questo ciclo di lavori non costituisce una digressione rispetto alla consueta tridimensionalità, ma - al contrario – di questa sua tridimensionalità ne è l’essenza.
Immaginate una superficie, anzi, un foglio (per gli scultori vale poco il concetto: molto meglio parlare in termini concreti, fisici...), tagliatelo in vari pezzi, piegate questi pezzi tra di loro, e poi provate a pensare di stenderli nuovamente, di spiegarli sino a ricostruire quel foglio di partenza.
Nei suoi lavori attuali, Traina ci presenta il culmine di questa operazione: tre, quattro fogli piegati su se stessi, e una superficie “in negativo” della misura esatta del piano bidimensionale di partenza: la mente, guidata dall’occhio, riconosce il processo costruttivo, e in questa composizione bianca su fondo nero “vede” in realtà le due polarità, l’inizio e la fine dell’azione, vale a dire la superficie iniziale e l’ipotetica ricostruzione della stessa superficie a partire dal dispiegamento di quei frammenti. "
catalogo con testo di Marco Meneguzzo
Inaugurazione 14 marzo 2007 ore 18.30
Spaziotemporaneo
via Solferino, 56 Milano
Orario: da martedì a sabato 16-19.30