La volonta' di rimettere in ballo il lavoro fatto in piu' di 25 anni nell'ambito della Casa, un ripercorrere in senso critico un'attitudine verso il lavoro costantemente sottratto alle ideologie formaliste.
Una serie di mostre retrospettive
La casa degli Artisti ospiterà per la stagione espositiva 2006-2007 una serie di mostre retrospettive. L’idea e l’esigenza di questo progetto nasce dall’essersi resi conto che in questo momento la coscienza storica viene assunta come questione stilistica, cioè mentre si sta invocando la necessità di riferimenti alle opere del passato recente, e non solo, si stanno in realtà usando le opere del passato alla ricerca di una legittimazione formalista. Ciò comporta un’ulteriore difficoltà nel rendere manifesta l’analisi sia delle opere del passato, anche recente, sia ovviamente di ciò che sta accadendo di vitale nell’arte.
Quindi l’idea di una serie di mostre retrospettive si pone come la volontà di rimettere in ballo il lavoro fatto in più di 25 anni nell’ambito della Casa degli Artisti, un ripercorrere in senso critico un’attitudine verso il lavoro costantemente sottratto alle ideologie formaliste (tecniche, materiali, psicologiche, sociologiche, eccetera).
Queste mostre saranno idealmente messe A Fronte, come recita il titolo della rassegna, sia con le opere che le hanno precedute ma anche dialetticamente con quanto è successo negli ultimi 25 anni avendo l’ambizione in questo modo di dare un contributo all’analisi di questo periodo.
Questo progetto si inserisce in un progetto più ampio che si intitola A Fronte e che si divide in vari capitoli, il primo è stata una mostra e una serie di incontri all’Officina delle arti di Reggio Emilia, il secondo una mostra di artisti giapponesi alla Casa degli Artristi che avrà un seguito in una mostra in Giappone, e si è svolta una mostra e incontro pubblico sulle questioni storico-teoriche al Camec di La Spezia.
Casa degli artisti
corso Garibaldi 89/A (angolo T. da Cazzaniga) Milano