Rocca Malatestiana
Santarcangelo di Romagna (RN)

I sentieri di Giulio
dal 23/6/2001 al 2/9/2001

Segnalato da

Cesare Bernardi


approfondimenti

Giulio Turci



 
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23/6/2001

I sentieri di Giulio

Rocca Malatestiana, Santarcangelo di Romagna (RN)

La Rocca Malatestiana di Santarcangelo di Romagna e la Biblioteca Classense di Ravenna accolgono l'ampia retrospettiva di Giulio Turci (Santarcangelo 1917 - 1978), il grande artista amato da Fellini perche' sapeva, meglio di ogni altro, interpretare la terra e le marine della loro Romagna. (...)distese di sabbia, solitarie, popolate appena da vecchie barche in disarmo, di inquietanti orologi, di matrimoni improbabili, di grasse bagnanti, di palloni colorati su cieli plumbei, oli che esprimono una sensibilita' accesa, sospesa tra sogno metafisico e profonda coscienza del reale, e la percezione, rabbrividente, del mistero.


comunicato stampa

Dipinti e disegni di Giulio Turci, 1917 - 1978

La Rocca Malatestiana di Santarcangelo di Romagna e la Biblioteca Classense di Ravenna accolgono l'ampia retrospettiva di Giulio Turci (Santarcangelo 1917 - 1978), il grande artista amato da Fellini perché sapeva, meglio di ogni altro, interpretare la terra e le marine della loro Romagna.

A colpire Fellini, e con lui i molti estimatori di Turci, erano queste distese di sabbia, solitarie, popolate appena da vecchie barche in disarmo, di inquietanti orologi, di matrimoni improbabili, di grasse bagnanti, di palloni colorati su cieli plumbei, oli che esprimono una sensibilità accesa, sospesa tra sogno metafisico e profonda coscienza del reale, e la percezione, rabbrividente, del mistero.

Giulio si trovò immerso in passioni come la musica (fu eccellente violoncellista), la pittura e, fra tutto, la voglia di girare il mondo: percorsa in lungo e in largo l'Europa, si dedicò all'Africa e all'Asia, continenti che lo affascinavano e che esplorò in ripetuti, lunghi viaggi. Da ognuno di questi tornava con memoria di atmosfere, visioni, sensazioni, esperienze forti e dirompenti che, a Santarcangelo, riversava sulla tela, riconducendole ai luoghi di casa, come se luci, profumi, emozioni di terre lontane trovassero sintesi solo nella sua terra.

Preso da mille diverse passioni, Turci non si dedicò mai a "promuoversi" come pittore. Partecipò a collettive, vinse dei premi ma i suoi interessi lo portavano altrove. La prima monografia che gli sia stata dedicata è quella di Enrico Gasparini nel 1980, poi sono venute le esposizioni monografiche del 1984 e 1990, affidate a Gabriello Milantoni, mentre sue opere sono state via via inserite in grandi mostre sui protagonisti del Novecento. Un riconoscimento anche formale, che nulla aggiunge alla ammirazione di coloro che conoscevano Turci e che ne sono stati appassionati collezionisti.

Non a caso ad accogliere questo grande omaggio sono la quattrocentesca Rocca Malatestiana di Santarcangelo e La Manica Lunga della Biblioteca Classense di Ravenna, luoghi entrambi amati da Turci.

La Rocca concessa per l'occasione da Donna Marina Colonna dei principi di Paliano, accoglie anche arredi d'epoca provenienti dalla Biblioteca ravennate.

Per i visitatori della Mostra di Turci sarà emozionante ammirare le oniriche atmosfere delle marine o le singolari suggestioni delle nature morte e dei ritratti, la luminosità del Maestro posta quasi a contrappunto con la fisicità dei mobili del Seicento ravennate.

La suggestiva atmosfera della Manica Lunga della biblioteca Classense riporta le opere di Turci in una ambientazione più rarefatta, lasciandole protagoniste assolute.

Il comitato scientifico che ha curato la mostra, ha limitato il numero delle opere esposte a 90, distribuite nelle due sedi, per dar modo al visitatore di "entrare" nel racconto nell'atmosfera di ciascuna di esse e soprattutto di lasciarsi coinvolgere dall'emozione e dalla malia che Turci intesse intorno alla sue magiche, raffinate visioni.

Mostra realizzata da: Associazione Sigismondo Malatesta, Santarcangelo e da Biblioteca Classense, Ravenna col patrocinio del Comune di Santarcangelo e Comune di Ravenna. A cura di Gabriello Milantoni.

Organizzazione: Anonima Talenti Srl.

A Ravenna presso la Biblioteca Classense (via Baccarini, 3), la mostra sarà ospitata dal 2 luglio all'11 agosto 2001. Orario: dal lunedì al giovedì dalle 16 alle 19; venerdì dalle 16 alle 22; sabato dalle 10 alle 13; chiuso nei giorni festivi. Ingresso unico lire 5 mila.


Rocca Malatestiana
Santarcangelo di Romagna (Rimini)
Orario: Rocca Malatestiana, dalle 18 alle 22,30, chiuso i lunedì non festivi.
Ingresso unico lire 5 mila

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