La Permanente
Milano
via Turati, 34
02 6551445 FAX 02 6590840
WEB
Mostra del Libro Antico
dal 14/3/2007 al 17/3/2007
11-19 continuato, domenica 11-18
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Segnalato da

UesseArte




 
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14/3/2007

Mostra del Libro Antico

La Permanente, Milano

XVIII edizione. Manoscritti miniati, libri d'Ore, mappe, legature e rarita' editoriali sono presentati da librerie antiquarie italiane, europee e americane ad un pubblico di appassionati, bibliofili o semplici visitatori.


comunicato stampa

XVIII edizione

Torna a Milano, dal 16 al 18 marzo 2007, a Palazzo della Permanente, il tradizionale appuntamento con la Mostra del Libro Antico, considerata la più prestigiosa rassegna internazionale, giunta quest’anno alla XVIII edizione

Manoscritti miniati, libri d’Ore, mappe, legature e rarità editoriali del nostro secolo saranno presentati da librerie antiquarie italiane, europee e americane ad un pubblico di appassionati, bibliofili, persone del mondo della cultura o semplici visitatori

Sul sito web dedicato alla Mostra http://www.mostradellibroantico.it è possibile accedere alle pagine dedicate agli Espositori, consultare le schede dei volumi e visitare le pagine delle Aziende sponsor della manifestazione.

Segnaliamo qui alcune opere di particolare importanza.

Incunaboli

Un prezioso Libro d’Ore, miniato in Francia nella prima metà del XV secolo nei pressi di Bourges, in una legatura coeva è esposto da Sokol Books di Londra. Il volume tascabile da viaggio, commissionato da un mecenate di Levroux, presenta 13 bellissime miniature a piena pagina raffiguranti soggetti sacri quali l’Annunciazione, l’Adorazione dei Re Magi, la Crocifissione.

Vi è poi un "Breviarium Romanum", libro liturgico destinato agli ordini dei monasteri, arricchito da capilettera finemente miniati, che fu stampato a Venezia nel 1478 in soli 45 esemplari. (Bernard Quaritch – Londra). La Libreria Antiquaria Philobiblon (Milano - Roma) presenta la seconda edizione del trattato “Pratica musicae” di Franchino Gaffurio, stampato a Brescia nel 1497. Il celebre musicista, compositore di messe, mottetti e inni, maestro di cappella del Duomo di Milano e amico personale di Leonardo da Vinci, dedicò a Ludovico il Moro uno dei più importanti compendi di musica sacra della fine del XV secolo, un vero e proprio trattato che diede il via a una produzione autonoma di componimenti, caratterizzati da uno stile prettamente italiano.

Cinquecentine

Pittore e architetto, Giorgio Vasari, oltre che per la sua qualificata produzione artistica, è ricordato come scrittore e storico che raccolse e descrisse con grande cura le biografie degli artisti del suo tempo. Questa pregiata prima edizione de “Le vite dei più eccellenti architetti, pittori et scultori italiani…”, stampata da Tormentino a Firenze nel 1550 è esposta dallo Studio Bibliografico Paolo Rambaldi di Bologna.

Il “De Humani Corporis Fabbrica”, composto in sette libri dal medico fiammingo Andrea Vesalio, (Studio Bibliografico Wunderkammer – Bologna) è considerato un’opera scientifica rivoluzionaria che rettificò gli errori tramandati nei secoli sull’anatomia umana, preparando il cammino ad un’osservazione libera e indipendente, basata sulla ricerca empirica. A un testo molto accurato l’autore, che dissezionava personalmente i cadaveri all’Università di Padova, accostò illustrazioni di altissima qualità estetica e scientifica, mostrando con dovizia di particolari muscoli, ossa, nervi ed organi. In Mostra sarà presentata la seconda edizione, stampata a Basilea nel 1555, arricchita da numerose incisioni.

600 e 700

Molto raro l’ "Uranometria" di Johann Bayer nella sua edizione originale del 1603, primo atlante celeste moderno e il più importante della sua epoca (Libreria Antiquaria Bado e Mart – Padova). 51 bellissime incisioni illustrano nuove costellazioni scoperte grazie alle osservazioni dei navigatori, mentre l’innovativo sistema di nomenclatura stellare del giurista tedesco Bayer, che assegna le lettere dell’alfabeto greco alle 48 costellazioni conosciute, è ancora oggi in uso per la maggior parte delle stelle visibili.

"Fables choisies" di Jean de La Fontaine, nell’edizione originale dei primi sei volumi, stampata a Parigi da Denys Thierry nel 1668, con legatura coeva, impreziosita non solo da 118 vignette colorate e in bianco e nero, ma anche da alcune correzioni manoscritte è presentata dalla Librairie Sourget di Chartres. Il poeta francese è famoso per aver rinnovato la tradizione di Esopo in modo originale e arguto; creò infatti favole di raffinata semplicità in cui, attraverso l’utilizzo degli animali quali simboli di qualità e difetti, ironizzò sulla commedia umana, sulla vita e la società della sua epoca, facendo sì che la questione morale diventasse, contrariamente ai suoi predecessori, il pretesto, anziché lo scopo, della narrazione.

Il marchese Francesco Scipione Maffei è conosciuto soprattutto come uno dei maggiori rappresentanti dell’erudizione settecentesca che scrisse trattati di molteplici argomenti e rilanciò il teatro italiano con il capolavoro “Merope”. La Galleria Gilibert di Torino, a testimoniare l’estrema varietà degli interessi del letterato e poligrafo veronese, esporrà “Della formazione de’ fulmini…”, stampato a Verona nel 1747, rara e interessante prima edizione di questo studio scientifico, strutturato nella forma epistolare di 15 lettere.

Un originale catalogo di carte decorate settecentesche, fa bella mostra di sé nello stand dello Studio Bibliografico di Giuseppe Solmi di Ozzano dell’Emilia. Utilizzate sia per l’esterno delle legature, sia come fogli di guardia interni, quelle carte consentirono ai committenti non particolarmente abbienti di rilegare i loro libri in modo elegante e vistoso anche se non equiparabile alle tradizionali, raffinate legature in velluto o in marocchino. Uno sfavillante arcobaleno dunque di colori e sfumature di oltre un centinaio di carte dorate, marmorizzate e xilografate, ricche di fantasia, stravaganza e bellezza.

800 e 900

Una straordinaria raccolta della prima tiratura della traduzione di Ugo Foscolo di “Relation de la bataille de Marengo” del 1805, del maresciallo di Francia Louis Alexandre Berthier, commissionatagli dal ministro della Guerra italiano, Caffarelli. L’opera, racchiusa in due preziose legature (Pregliasco Libreria Antiquaria – Torino), comprende oltre alla firma e alle annotazioni autografe del Foscolo, la lettera firmata da Napoleone Bonaparte con la quale l’Imperatore ordinava a Eugène de Beauharnais la stesura della versione italiana.

Nel 1869 Félix Bracquemond e Philippe Burty intrapresero, per la prima volta nella storia del libro illustrato, l’ambiziosa pubblicazione di “Sonnets et Eaux Fortes”: 42 sonetti composti da poeti francesi: Paul Verlaine, Théophile Gautier, Anatole France etc. splendidamente illustrati da altrettante acqueforti create ad hoc da artisti quali Manet, Corot, Daubigny, Millet, etc. La Librairie de l’Escurial di Nizza offre al pubblico della Mostra uno dei soli 350 esemplari esistenti.
L’editio princeps de “Aventures d’Alice au pays des merveilles” di Lewis Carroll è stata impreziosita per l’editore Hachette, nel 1907 a Parigi, dalla straordinaria opera di uno dei massimi illustratori fantasy: Arthur Rackham. La favola più amata della letteratura infantile inglese è esposta da Little Nemo Casa d’Aste di Torino in uno dei 250 esemplari facenti parte della tiratura di testa di 20 copie “de grand lux sur papier du japon”, firmato dall’artista.

La Libreria Antiquaria Scarpignato di Roma espone una interessante lettera autografa di Filippo Tommaso Marinetti indirizzata a Orazia Prini dal fronte della Grande Guerra. Si tratta di un foglio composto da singole voci, in sezioni delimitate a stampa, da compilarsi a mano. “Piaceri: vedere Austriaci in FUGA. Donne: zero. Viaggi: desiderio rivederla a Roma dopo aver fatto tutto il mio dovere – piacere. Saluti: saluti + viva simpatia + amicizia…”. In un rescritto, sul lato sinistro, è Umberto Boccioni ad annotare di suo pugno “Saluti a Lei e a Prinotto abbiamo vissuto sotto un fuoco terribile avanzando sempre con baionetta e risate ironiche. Abbasso l’Austria Viva l’Italia! Suo Boccioni”.

Giovanni Verga, Luigi Capuana, Luigi Pirandello, Salvatore Quasimodo, Renato Guttuso, Elio Vittorini e Rosolino Pilo sono solo alcuni dei personaggi che, attraverso la loro opera, hanno contribuito a tracciare un’identità della Sicilia. Letteratura Tattile di Rimini presenta un singolare catalogo che raccoglie numerosi autografi di questi importanti rappresentanti della letteratura, dell’arte e della storia siciliana che dall’isola hanno ricevuto un’impronta indelebile.
“Sono uno degli umili superstiti di una generazione di poeti europei che tradussero, ciascuno nella propria lingua, i Sonetti di Shakespeare”; così Ungaretti spiegò la sua personale trasposizione della opera del poeta inglese approntata in molte edizioni, distribuite in un arco più che ventennale. In mostra un esemplare, datato 1944, con l’eccezionale variante autografa del sonetto LXXI: le numerose correzioni in scrittura corsiva e la firma in inchiostro verde in calce rendono questo volume unico e prezioso. (Il Polifilo – Milano)

La Mostra del Libro Antico ospiterà quest’anno, in un’area appositamente dedicata, un’importante Collezione Galileiana di cui si allega specifico comunicato stampa.

Ufficio Stampa
Uessearte, Como
tel. ++031.269.393 fax ++031.267.265
email: info@uessearte.it

Inaugurazione: giovedì 15 marzo, ore 18

Palazzo della Permanente
via Turati, 34 - Milano
Orari: 11 – 19 continuato, domenica 11 - 18
Ingresso: Euro 8, Euro 4 ridotto per studenti

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