Ufficio stampa Fondazione Valerio Riva
A breve al Teatro La Fenice andra' in scena il dittico Erwartung di Arnold Schoenberg e Francesca da Rimini di Serge Rachmaninoff. All'interno di un impianto scenografico essenziale, sono presenti le opere di 4 giovani e affermati artisti contemporanei che hanno colpito l'immaginario del regista Italo Nunziata. Marzia Migliora ed Elisa Sighicelli (video), Jacob Kirkegaard (video) e Hannu Palosuo (pittura).
A cura di Massimo Scaringella
Il 16 marzo al Teatro La Fenice di Venezia andrà in scena il dittico “Erwartung” di Arnold Schoenberg e “Francesca da Rimini” di Serge Rachmaninoff. La regia è di Italo Nunziata, le scene ed i costumi di Pasquale Grossi, dirige Hubert Soudant.
Il periodo di composizione di queste due opere (primi del ‘900), è uno dei momenti di più fecondi ed interessanti di collaborazione tra teatro ed arte. Proprio partendo da questo spunto, la messa in scena prevede, all'interno di un impianto scenografico essenziale, la presenza delle opere d'arte di quattro giovani, ma già affermati, artisti contemporanei europei: Marzia Migliora ed Elisa Sighicelli (video), Jacob Kirkegaard (video) e Hannu Palosuo (pittura). L'intento del regista è quello non di affidare interamente l'ideazione scenografica ad un artista, ma al contrario inserire, all'interno di un impianto scenografico compatibile, alcuni lavori d'artisti che particolarmente hanno colpito l'immaginario del regista in alcune esposizioni europee.
Importante è quindi l'idea che lo stimolo proveniente dalla visione di alcune opere d'arte contemporanee possa essere trasportato e convivere all'interno di un impianto di messa in scena teatrale e trovare, insieme a quest'ultima, un comune linguaggio di comunicazione e suggestione visiva per il pubblico.
Non opere di artisti create appositamente per la messa in scena, ma al contrario l'emozione di queste opere trasportata dal mondo reale a quello più immaginifico del mondo teatrale, quasi che la realtà possa diventare stimolo e chiave di lettura della riproposizione scenica di opere liriche.
Possiamo quindi dire che l'operazione culturale di questa messa in scena consiste nell'attualizzare e riproporre ai nostri giorni una più diversa e contemporanea compresenza di diverse forme artistiche sul palcoscenico.
A questo proposito, è quindi molto interessante dare la possibilità al pubblico di vedere in un primo tempo queste opere dei quattro artisti in una loro “naturale” sede espositiva ed in un secondo tempo vedere come queste siano state utilizzate all'interno della scenografia teatrale, senza perdere la propria forza ed identità, ma al contrario trovando e rafforzando un comune linguaggio all'interno della messa in scena delle opere.
Inaugurazione 15 marzo ore 18
Fondazione Valerio Riva
Scuola San Pasquale, San Francesco Castello 2786 (Approdo battelli Celestia) Venezia
da lunedì a sabato 10–12 e 15-18