Assessorato alla Cultura del Comune
Bruno Benuzzi
Marco Lodola
Giorgio Lupattelli
Gabriele Lamberti
Luigi Mastrangelo
Karen Yurkovich
Matthias Schonweger
Simona Gavioli
Karin Andersen
Gabriele Talarico
Andrea Renzini
Raimondo Galeano
Squp
Tino Stefanoni
Valerio Deho'
14 artisti contemporanei interpreteranno altrettante opere celebri del passato. E' mostrato come il presente vive e convive con le esperienze che furono. Anche i linguaggi piu' avanzati e sperimentali del contemporaneo, hanno legami e continuita' con la storia dell'arte. A cura di Valerio Deho'.
Capolavori rivisitati
A cura di Valerio Dehò
Opere di:
Bruno Benuzzi, Marco Lodola, Giorgio Lupattelli, Gabriele Lamberti, Luigi Mastrangelo, Karen Yurkovich, Matthias Schonweger, Simona Gavioli, Karin Andersen, Gabriele Talarico, Andrea Renzini, Raimondo Galeano, Squp, Tino Stefanoni.
Il fenomeno delle cover non appartiene certamente alla musica contemporanea, anzi è un fenomeno molto importante e consiste nel realizzare delle versioni diverse di pezzi famosi. In inglese appunto la parola “cover” sta ad indicare la copertina dei dischi. Tra remix, traduzioni, aggiornamenti e arrangiamenti diversi, musiche e canzoni famose hanno una seconda vita, ma i nuovi interpreti creano veramente delle opere nuove. L’effetto è quello di vivere una doppia esperienza, tra la memoria della versione originale e la presenza di quella attuale.
Inoltre l’opera famosa e celebrata che tutti conoscono, la cover appunto, è una sorta di test per chiunque voglia misurarsi con il successo e con il genio. Quindi le storie s’incrociano, l’oggi si lega al passato, ancora una volta in un gioco di rimandi straordinario.
Per questo 14 artisti contemporanei interpreteranno altrettanti quadri celebri del passato. Non una replica, né un vero e proprio d’aprés, come realizzarono Delacroix o de Chirico, strumento di rielaborazione in cui ci si appropriava del segreto linguaggio dei grandi del passato, non solo un omaggio ai grandi artisti del passato, ma qualcosa di molto personale. Ogni artista contemporaneo ha la sua ossessione che proviene dalla storia dell’arte, ogni artista ha il suo nume tutelare che lo accompagna e lo segue tutta la vita. Questa mostra alla fine illumina sul presente perché rivela le segrete passioni, le idee fisse d’artisti che magari si esprimono con cifre completamente diverse e con stilemi lontanissimi dalle proprie fonti e ossessioni.
Quindi la curiosità per gli spettatori è duplice, sia sul piano della libera trasformazione d’opere celebri della storia dell’arte, sia perché sarà scoperta una parte della personalità di numerosi artisti contemporanei che altrimenti resterebbe di non facile accesso. Ma soprattutto oltre questa prospettiva, sarà mostrato come il mondo della storia dell’arte non conosce sbarramenti né confini, e che il presente vive e convive con l’esperienza passata. Anche i linguaggi più avanzati e sperimentali del contemporaneo, sono legati da legami e continuità con la storia dell’arte. A saper leggere l’arte, si scoprono più segni e legami delle discontinuità apparenti.
Nota caratteristica ed estremamente qualificante di quest’esposizione, è che la maggior parte delle opere sono state realizzate per l’occasione, a garanzia di un’operazione culturale nuova e antica nello stesso tempo.
Immagine: Marco Lodola, Annunciazione
Organizzazione Paola Scapoli
Sponsor: POWERCONSULTING – Bologna ( http://www.powerconsulting.it )
Inaugurazione domenica 18 marzo ore 11
ROCCA DEI BENTIVOGLIO
VIA CONTESSA MATILDE 10 BAZZANO BO
Ingresso libero