In mostra 13 opere ad olio che illustrano la vita e le opere dell'artista virtuale Cristina Show e dei suoi compagni d'avventura: il critico d'arte Angelo Spettacoli, il filosofo Andrea Bortolon, il fotografo Met Levi.
Cristina Show
In mostra al “C” dream la serie completa delle tredici opere ad olio originali commissionate da Costa Crociere per essere installate a bordo di Costa Serena, nuova ammiraglia Costa Crociere, che sarà varata nel mese di maggio, e una serie di serigrafie delle opere originali che sono state commissionate da Costa Crociere e realizzate dall’artista tra il 2004 e il 2007 per essere installate a bordo delle navi Costa Magica e Costa Concordia.
Aldo Spoldi è protagonista di un percorso artistico in sintonia con le trasformazioni dell’arte e della società dagli anni ‘70 a oggi. In lui arte e vita si fondono fino a risultare indistinguibili e la sua creatura Cristina Show è emblematica di questa sovrapposizione tra il vissuto dell’artista e le sue invenzioni.
Le opere originali e le serigrafie dell’artista Aldo Spoldi, installate sulle navi Costa Crociere, illustrano e narrano in un ciclo frammentario la vita e le opere dell’artista virtuale Cristina Show e dei suoi compagni d’avventura: il critico d’arte Angelo Spettacoli, il filosofo Andrea Bortolon, il fotografo Met Levi. Cristina Show è un personaggio virtuale creato ad arte nel 1996 da Aldo Spoldi, docente dell’Accademia di Belle Arti di Brera, con i suoi studenti.
Cristina Show (all’anagrafe Cristina Karanovic) è una giovane artista nata a Rio de Janeiro nel 1974 così da essere ventenne quando è stata inventata alla fine degli anni 90 da Spoldi. Una ragazza effervescente, con uno stile pittorico multiforme ed un burrascoso stile di vita.
Nel 2000 fugge con il camionista Alessio Tavoletta e non fa più ritorno alla sua casa-studio nel campo da golf di Crema. Da allora i suoi compagni d’avventura la cercano in lungo e in largo, nei luoghi deputati all’arte e non.
Le opere originali e le serigrafie eseguite dall’artista Aldo Spoldi per Costa Crociere e installate nelle suites e nelle scale centrali delle navi, illustrano e narrano la decisione del filosofo Andrea Bortolon, del critico d’arte Angelo Spettacoli, del fotografo Met Levi di andare alla ricerca per via mare dell’artista virtuale Cristina Show. Tutti e tre si recano quindi in Olanda, a Chateau d’If, a Stonehenge, nella Magna Grecia.
Attraverso una lunga ed interminabile serie di peripezie gli amici hanno ritrovato Cristina per ben due volte: una prima volta che ballava il can-can al Moulin Rouge e l’altra mentre era impegnata ad esibirsi nel flamenco al Castello di Madellin in Spagna (opere installate su Costa Concordia) Ma per ben due volte la fanciulla è fuggita via. Cristina viene poi ritrovata ancora una volta vicino agli dei dell’Olimpo della mitologia classica greca, nelle nuove opere originali che verranno installate su Costa Serena. E’ forse per questa sua mobilità che Cristina è stata definita uno degli spiriti più alti e misteriosi del postmoderno europeo.
Aldo Spoldi (nato nel 1950 a Crema) inizialmente si accosta all’arte concettuale e alle esperienze teatrali, dando vita a performance pubbliche legate alle rivolte studentesche del’68. Dagli anni 70 utilizza la pittura come strumento capace di ribaltare la logica del concetto in un sottile gioco d’ironia. Oltre a numerose mostre personali in Italia e all’estero viene invitato a importanti manifestazioni internazionali (Biennale di Venezia e di Parigi). In questi stessi anni è partecipe dei principali movimenti artistici italiani: su segnalazione di Renato Barilli è tra gli esponenti dei “Nuovi Nuovi”, mentre su invito di Flavio Caroli partecipa al “Magico Primario” ed è segnalato anche nello storico libro di Achille Bonito Oliva della Transavanguardia internazionale.
Negli anni 80 tenta di ironizzare sul mercato dell’arte e costituisce la società Banca di Oklahoma, una S.r.l. prima, una S.p.a. dopo. Una società di capitale con sede a Lugano, di cui Spoldi è presidente ed amministratore, che ha lo scopo di trasformare l’attività della ditta in operazioni estetiche. Nel frattempo continua a dipingere e insegna all’Accademia di Belle Arti di Brera. Alla fine degli anni ’90 elabora come docente la creazione di personaggi virtuali: l’artista Cristina Show, il filosofo Andrea Bortolon, il fotografo Met Levi. Tali progetti sono stati invitati alla nuova edizione della Biennale di Parigi del 2006. Nel novembre del 2006 presso la Fondazione Marconi Arte Contemporanea a Milano dipinge un’ennesima sfida al sistema dell’arte: l’opera intitolata “La tromba delle scale - Autoritratto del pittore Zeusi”che copre più di 300 mq di superficie travalicando i limiti architettonici dei tre piani.
Il progetto espositivo “Arte al “C” dream”, in sintonia con gli obiettivi di Costa Crociere, propone, nelle quattro mostre della seconda stagione espositiva, una selezione degli artisti delle collezioni d’arte a bordo delle navi, alternata a nuove proposte, frutto di un’ attenta ricerca, dell’attuale panorama artistico contemporaneo.
Costa Crociere, oltre a costituire una parte importante della storia della navigazione italiana, da sempre sostiene e valorizza l’arte moderna e contemporanea nazionale e internazionale dando rilievo e promuovendo l’opera di giovani talenti.
Le collezioni d’arte a bordo delle navi Costa Crociere, sono il risultato di una ricerca artistica che oltre a selezionare artisti affermati, porta ad incoraggiare nuovi talenti, a dare visibilità ai giovani artisti e agli studenti delle Accademie d’Arte, nazionali e internazionali.
Costa Crociere consolida così il proprio ruolo di moderno mecenate attento ai movimenti culturali artistici contemporanei.
Inaugurazione: martedì 20 marzo 2007 ore 18.30
“C” dream
Via XII Ottobre 4 - Genova
Orari d’apertura: lunedì 14.00 / 21.00; martedì – sabato 11.00/ 21.00
Ingresso libero