La mostra espone le foto scattate negli anni '50 e '60 da Inge Feltrinelli che allora lavorava, con il nome Inge Schoenthal, come fotoreporter per alcune riviste tedesche quali "Constanze" e "Kristall". Presentata per la prima volta alla Galleria Grazia Neri di Milano lo scorso novembre, la mostra è stata esposta alla Galleria Picture Show di Beate Wedekind a Berlino e alla Daniela Facchinato Image Gallery di Bologna prima di approdare alla Mole Vanvitelliana di Ancona.
Inge fotoreporter: Ernest Hemingway mentre fa un pisolino, Fidel Castro in pigiama, Greta Garbo che passeggia sulla Madison Avenue, il giovane J.F. Kennedy al ballo della Duchessa
di Windsor; momenti magici di una società illustre fotografata da una reporter dinamica e avventurosa.
La mostra espone le foto scattate negli anni '50 e '60 da Inge Feltrinelli che allora lavorava, con il nome Inge Schoenthal, come fotoreporter per alcune riviste tedesche quali "Constanze" e "Kristall". Presentata per la prima volta alla Galleria Grazia Neri di Milano lo scorso novembre, la mostra è stata esposta alla Galleria Picture Show di Beate Wedekind a Berlino e alla Daniela Facchinato Image Gallery di Bologna prima di approdare alla Mole Vanvitelliana di Ancona.
Inge Schoenthal Feltrinelli, dal 1972 presidente della Giangiacomo Feltrinelli Editore, è oggi una delle personalità più interessanti e cosmopolite nel campo dell'editoria.
Nata in Germania, negli anni '50 cominciò a lavorare come fotoreporter ad Amburgo, New York e Parigi, realizzando ritratti di tanti personaggi illustri tra cui, per esempio, Simone de Beauvoir, Pablo Picasso, Gary Cooper, Anna Magnani e Billy Wilder.
Il suo primo vero successo come fotografa è stato lo scatto che ritrae Greta Garbo a New York, ferma a un semaforo sulla Madison Avenue, che Inge riuscì a realizzare facendo sua la regola d'oro di Henry Cartier-Bresson, secondo la quale nella fotografia non importa tanto la tecnica quanto la capacità di cogliere "il momento giusto".
La foto di Greta Garbo fu pubblicata da "Life", ma la fama internazionale arrivò per Inge Schoenthal grazie a un reportage molto personale su Ernest Hemingway. Lo scrittore aveva sempre rifiutato di ricevere giornalisti, soprattutto se tedeschi, ma Inge riuscì ad incontrarlo e a fotografarlo grazie all'editore Heinrich Maria Ledig-Rowohlt, lo stesso che anni più tardi le avrebbe presentato Giangiacomo Feltrinelli. Le foto di Hemingway fecero il giro del mondo, le comprarono "Paris Match", "Picture Post" e altre grandi riviste.
Dopo l'incontro con Giangiacomo Feltrinelli gli interessi di Inge si spostarono decisamente dalla fotografia all'editoria. Da allora riprese in mano la macchina fotografica solo poche, ma significative volte, per ritrarre gli amici scrittori, come Allen Ginsberg, Nadine Gordimer e Günter Grass, o come fece a Cuba con Fidel Castro, del quale Feltrinelli doveva pubblicare l'autobiografia.
Per il suo lavoro come editore Inge Feltrinelli ha ricevuto importanti riconoscimenti internazionali: dalla nomina a "Chevalier de L'Ordre des Artes et des Lettres de la République Française" alla nomina a "Cavaliere OMRI" della Repubblica Italiana, dalla laurea honoris causa dell'Università di Ferrara all'onorificenza di Accademico di Brera alla croce di Cavaliere dell'ordine al merito della Repubblica Federale di Germania.
A cura di Daniela Facchinato
Catalogo in tutte le librerie Feltrinelli a £ 35.000
INAUGURAZIONE giovedì 28 giugno ore 18
ORARIO:
dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 17 alle ore 23.
Lunedì chiuso.
Ingresso libero
INFORMAZIONI E VISITE GUIDATE: Comune di Ancona, Ufficio Cultura tel. 071/2225038
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA:
Ortenzia Tarabelli tel. 071/2225038
Armando Lorenzetti tel. 071/2225012
COMUNICAZIONE E UFFICIO STAMPA
Economia & Cultura - Gabriella Papini
V.le Vittoria 35 - 60123 Ancona
tel. 071/3589025 - fax 071/3589035
MOLE VANVITELLIANA, Ancona