Associazione Contemporaneamente
Collettiva nell'ambito del Photofestival2007. In mostra gli scatti di quattro artisti: Liset Castillo, Laura Fantacuzzi, Alessandro Di Giugno e Michela Forte.
Liset Castillo + Laura Fantacuzzi + Alessandro Di Giugno + Michela Forte
Milano ospita, per la terza edizione ed in concomitanza con il PhotoShow, il Photofestival2007.
Si tratta di un percorso cittadino di 60 mostre fotografiche con autori noti, giovani talenti e artisti d'eccezione del calibro di Lou Reed.
Il panorama espositivo è particolarmente vario e accosta il reportage e la ricerca, la classicità e l'inventiva, ma sa anche individuare diversi linguaggi che vanno da quelli cari alla fotografia classica a quelli più innovativi che fanno dell'immagine una vera e propria forma d'arte.
Contemporaneamente partecipa a questa iniziativa, esponendo i lavori di quattro artisti, quattro scatti della nostra contemporaneità: Liset Castillo (Camagüey, 1974), è una giovane artista cubana che utilizza il piccolo pulviscolo deI silicio per creare mondi nuovi, paesaggi isolati privi della presenza umana, disabitati da un tempo indefinito. I suoi universi solitari seguono perfette costruzioni geometriche, impianti urbanistici ineccepibili che testimoniano le tracce di umanità sconosciute divenendo i segni tangibili di ricordi arcaici.
Con “Permanent Vacation” Laura Fantacuzzi (Padova, 1982) sposta il suo sguardo su piccoli estratti di vita quotidiana in luoghi che durante l’inverno si alleggeriscono dalla presenza massiva di turismo. Nel confronto emergono micro racconti di interazioni con uno spazio che diventa intimo, privato. Il caso come spunto creativo per un approccio a cose molto semplici , in cui tutto si trasforma in un sogno lucido; riflessi di una tenera consapevolezza.
Alessandro Di Giugno (Palermo, 1977) presenta Buon Partito, scatti sulla idea del gruppo, ritratti di gruppi di lavoro, gente che sta insieme per svago o per amicizia. A metà fra ironia e sacra rappresentazione e capace, però, di lasciar libero lo spazio per il filtraggio delle sensazioni personali dello spettatore.
Michela Forte (Erice, Trapani 1980) ci porta dentro il suo mondo fatto di silenzio, riserbo, bellezza sommessa e trattenuta. Il lavoro che ci presenta si chiama Intreccio, ed è l'intreccio degli intrecci, l'ingarbuglio unito con la tradizione, la ripetizione, i passaggi e le evoluzioni. Gli aghi da maglia che uniscono come ponti gli strani cerchi ancora informi della lana, che come i pensieri si moltiplicano e cercano un' uscita, una forma, in ogni trama c è una storia calda o fredda è trama tramandata è storia raccontata...
Inaugurazione giovedì 22 marzo 2007 dalle 18.30
Associazione Contemporaneamente
viale Pasubio, 14 Milano