Tempo universale. Gli artisti presentano alcune riflessioni relative al loro progetto legato ai viaggi e alle influenze astrali. "Viaggiare e avere la possibilita' di incontrare persone diversissime da te per come concepiscono il tempo e l'esistenza, e' un'esperienza molto profonda. La madre di tutte le scuole" B. V.
Tempo universale
Bianco-Valente, a partire dal 2001, hanno intrapreso un progetto volto a verificare su se stessi gli effetti postulati da un’antichissima teoria astronomico/astrologica (fino alla metà del 1600 non c’era distinzione fra le due discipline) che prevede, per ogni essere vivente, dei cicli annuali le cui tendenze possono essere controllate spostandosi in determinati punti del globo terrestre al compimento di ogni compleanno astronomico.
Questa teoria, già citata in epoca medievale da alcuni autori (che però non avrebbero mai potuto metterla in pratica), negli anni 70 è stata riscoperta e codificata ad opera di un ricercatore italiano, che ha poi scritto molti libri sull’argomento e realizzato un software per gestirne i complessi calcoli astronomici e geografici.
Per questo progetto, oltre che in Europa, Bianco-Valente hanno viaggiato in Brasile, India, Siberia, isole Azzorre, Australia, Russia Centrale, Yucatan, Singapore, Canada, etc., quasi sempre lontano dalle consuete mete turistiche.
Ecco come descrivono in un’intervista le loro esperienze di viaggio:
“Viaggiare, soprattutto in luoghi non turistici, e avere la possibilità di incontrare persone diversissime da te per come concepiscono il tempo e l’esistenza, è un’esperienza molto profonda. La madre di tutte le scuole”.
In Tempo universale, la loro prima personale nella Galleria Enrico Fornello, Bianco-Valente presentano alcune riflessioni e impressioni relative al loro progetto legato ai viaggi e alle influenze astrali.
Bianco-Valente (Giovanna Bianco e Pino Valente) lavorano insieme dal 1995 su temi come la dualità fra il corpo e la mente e le relazioni che intercorrono fra naturale e artificiale. La loro produzione spazia dal video alle installazioni computer based, dalle immagini elettroniche, riprodotte su tela o su supporti fotografici, ai disegni digitali.
Inaugurazione sabato 24 marzo 2007 ore 18.00
Galleria Enrico Fornello
via Paolini, 27 - Prato
Orario apertura mar–sab 11-13 e 15-20