Aniello Barone
dal 22/3/2007 al 2/4/2007
Segnalato da
22/3/2007
Aniello Barone
Regione Campania, New York
Fotografie. La Napoli dell'artista e' la personale visione di un territorio geograficamente marginale, una ex-periferia, un non-luogo oggi al centro di un progetto di trasformazione e riqualificazione.
Detta Innominata Naples Unplugged - Italy
a cura di Manuela Fugenzi
Ospitata a New York dalla Regione Campania la mostra Detta Innominata Naples Unplugged-Italy si presenta come la seconda tappa di un significativo percorso itinerante che, partito dal PAN-Palazzo delle Arti di Napoli nel 2006, approderà alla prossima edizione del FotoGrafia-Festival Internazionale di Roma 2007, dedicata alle espressioni più significative della fotografia italiana contemporanea (http://www.fotografiafestival.it).
Detta Innominata è il nome della strada dove Aniello Barone è nato e vive, nel quartiere industriale di San Giovanni a Teduccio, nella periferia orientale di Napoli. In questo suo ultimo lavoro, l'interesse per le subculture, l'ambiente e la marginalità sociale che da sempre caratterizza la sua ricerca, si associa a un'esplorazione della propria terra, condotta attraverso suggestioni improvvise, accostamenti anche imprevisti, in cui è sempre rintracciabile un segnale del vivere collettivo comune a tutte le grandi metropoli del nostro pianeta.
Una visione emotiva, forte, estrema e partecipe, nello stile di un reportage in bianco e nero assolutamente contemporaneo, che entra nelle cose con tonalità dense e colpi di luce, tra documentazione e interpretazione.Una scelta di trenta stampe digitali in bianconero di grande formato per riflettere sulla società post-industriale e post-atomica, sulla precarietà del vivere e sulle possibili visioni veritiere -unplugged-, dove Napoli anticipa una realtà del futuro. La precarietà civile di Napoli, quindi la sua guerra (la guerra tra clan e l'emergenza ambientale), è il sensore che ci avverte di un limite, di uno scenario inquietante e possibile anche per altre metropoli delle società avanzate. Napoli diviene un'area metropolitana di confine, fra capitale europea decaduta e metropoli contemporanea.
La Napoli di Aniello Barone è la personale visione di un territorio geograficamente marginale, una ex-periferia, un non-luogo oggi al centro di un progetto di trasformazione e riqualificazione. Lontano dall'idea di considerare la sua città in preda a un'emergenza permanente, Barone è in controtendenza nella ricerca costante della vita che pulsa in un universo urbano dove è sempre possibile scovare segnali di un'umanità di passaggio.
Come spiega lui stesso: ''Ho cercato di estrapolare degli elementi unici dal fondo della periferia per parlare in realtà di un'intera città, di una Napoli che non ammicca al folklore ma nemmeno alla violenza urbana. E' proprio per rimarcare l'appartenenza della città a un più vasto scenario globale, queste immagini possono essere lette in maniera allegorica, come rimandi ad una realtà ''altra'', alla storia ma anche al contemporaneo...''.
Questo progetto è stato sostenuto dall'Assessorato al Patrimonio del Comune di Napoli, dalla Circoscrizione di S. Giovanni a Teduccio, dalla Regione Campania e da tutte le persone del quartiere che si sono rese disponibili con l'autore. Il catalogo Detta Innominata è stato pubblicato in Italia da PelitiAssociati, testi in italiano e inglese.
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Orari: lunedi - sabato dalle 10.00 alle 17.00