"I quadri di Castelluccio sono un'esplosione di colori, uno scoppio continuo di fuochi d'artificio unito però ad un pregevole virtuosismo grafico." (Giuseppe Scotti)
Adolfo Castelluccio è nato nel 1975 a Somma Lombardo, attualmente vive e lavora a Vergiate. Adolfo ha iniziato a dipingere da giovane ed ora collabora con un centro milanese di arte terapia che ha lo scopo di alleviare le patologie mentali e fisiche con la pittura, la musica e con la manipolazione della creta.
La vicinanza con i bambini ha certamente contribuito a mantenere la spontaneità e la freschezza che sono visibili in tutte le sue opere, alcune delle quali sono già presenti presso collezionisti privati.
I quadri di Castelluccio sono un'esplosione di colori, uno scoppio continuo di fuochi d'artificio unito però ad un pregevole virtuosismo grafico.
La selezione cromatica a mosaico rimanda a certe vetrate degli anni '20 e dunque ai principi estetici, improntati all'Edonismo, connotanti la cultura artistica fra le due guerre.
Forme armoniose di donne, una crocifissione dove la croce di uno dei due ladroni viene trasformata in un roseto, sulla croce centrale spicca la mano del Cristo ed il pettirosso che da quel momento riportò la macchia rossa sul petto, il tutto contrasta in modo netto e deciso il blu del fondo.
Nelle opere di Adolfo, sovrano è il colore nella gamma delle sue assonanze espressive, nell'intensità di una tavolozza che esalta la realtà delle forme nei suoi molteplici aspetti, quasi a riscoprire un mondo ed una visione che sembrano oscillare tra realismo magico e visione mistica e sognante.
Delacroix aveva scritto: " il colore pensa".
Gauguin aveva scritto: la pittura è un linguaggio personale, non è altro che questo".
Castelluccio segue con fedeltà queste rivendicazioni della libertà d'espressione.
Giuseppe Scotti
Inaugurazione sabato 30 Giugno ore 17
Orari lunedì 16-19, martedì-sabato: 9-12 e 16-19
ARTE S
Via M.Greppi 20
21021 ANGERA (VA)
Tel.0331 960345