23/3/2007
Pria 2007
Spazio Pria, Biella
In mostra le opere in pittura e fotografia di 4 artisti che hanno trovato ispirazione in questo sito di archeologia industriale: Franco Antonaci, Urano Palma, Marco Canova, Annamaria Cimbal.
Collettiva
L’Archivio Pria presenta Sabato 24 marzo 2007 alle ore 18, in occasione delle “Giornate di Primavera” organizzate dal FAI (Fondo per l’ambiente italiano) che quest’anno sono dedicate ai luoghi di archeologia industriale di maggior rilievo storico e culturale, l’inaugurazione della mostra “PRIA 2007” nella suggestiva cornice dello Spazio Pria: una grande area industriale, quasi nel centro della città, un grande centro che lega la propria immagine ad iniziative culturali ed artistiche di alto profilo.
Lo Spazio Pria è un raro gioiello di Archeologia Industriale, un vero e proprio centro pulsante aperto e in collegamento con la città, uno spazio disponibile alle proposte e alle energie degli operatori che vuole andare incontro ai nuovi linguaggi e alle nuove attività presenti sul territorio. Dalle Signore del Ponte allo Spazio Pria oggi. Sicuramente un grande laboratorio di esperienze e di idee. In continuo movimento.
La mostra “PRIA 2007” è dedicata a 4 artisti che qui hanno trovato ispirazione:
a Franco Antonaci e alle sue suggestive fotografie che racchiudono istantanee di lavoro, storia e tradizioni delle industrie di Biella, la città tessile per eccellenza e il centro propulsore del Made in Italy - che ha lasciato a tutto il Paese un segno indelebile nel processo e nel progresso produttivo industriale.
A Urano Palma che ha voluto incorniciare con una sua opera sospesa l’aria in fermento che profuma di storia tessile/industriale. Il grande artista - celebre per la sua caratteristica “tarlatura” come segno di trasgressione ironica e per le sue sedie simbolo di forza portante ma anche monumento di sfogo esistenziale, miniere di energia - esporrà anche la celebre “Fontana di Lana”, opera presentata durante la mostra “Sul filo di Lana” curata da Philippe Daverio.
A Marco Canova e alle sue opere in movimento. Nei suoi quadri traspare la bellezza del dubbio, della ricerca, della speranza. Il colore, la luce, le loro interconnessioni costituiscono la materia prima della sua arte. Espressioni di sincerità, coraggio, ricerca, immaginazione, ironia… che prenderanno vita grazie ai movimenti delicati di ballerini e attori dell’ “Opificiodellarte”, il grande centro biellese fucina per la creatività che unisce le tre anime della formazione artistica di danza, musica e teatro. http://www.opificiodellarte.it
Ad Annamaria Cimbal e ai suoi colori forti che si confondono in un dedalo di geometrie, scale, prospettive, colonne, porte, archi: è il teatro dell’esistenza. Il geometrismo della prospettiva è esasperato dalla precisione che si trasforma talvolta nella virtuosità di un trompe-d’oeil che lega Biella a Shanghai
La mostra PRIA 2007 sarà esposta nel “Teatro della Luce” del Lanificio Pria (grande e luminosissimo salone dove venivano effettuati i controlli dei tessuti) e nel “Salone delle Ghise” (un loft industriale reso unico da originali colonne di ghisa a cui venivano legate le cinghie dei telai) e tutte le opere verranno pubblicate in un catalogo in vendita presso il book shop della mostra, aperta al pubblico fino al 1 aprile.
Gli artisti saranno presenti all’inaugurazione.
In attesa della ricostruzione, continua a risplendere il Ponte di Luce, splendida opera d’arte “accesa” da Chiara Baldacci Castiglioni: uno scenografico fascio luminoso riflesso su una modernissima struttura ingegneristica, là dove si ergeva quello crollato. Segno netto e forte che si illumina tutti i giorni dal tramonto all’alba come testimonianza del passato e della presenza silenziosa del ponte secolare.
Inaugurazione: 24 marzo 2007
Archivio Pria
Salita Riva 3 - Biella