Studio 34
Salerno
Via Francesco Conforti, 10
347 4034098
WEB
Ernesto Tatafiore
dal 23/3/2007 al 4/5/2007
dal Martedì al Sabato dalle 18.00 alle 20.00
347 4034098

Segnalato da

Studio 34press



approfondimenti

Ernesto Tatafiore



 
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23/3/2007

Ernesto Tatafiore

Studio 34, Salerno

Pittori e Modelle. Attraverso la semplicita' del segno, la pittura ariosa ed elegante, le opere esposte in questa personale raccontano del rapporto fra grandi protagonisti della storia dell'arte (ritratti di Durer, David e Boccioni) e cio' che rappresenta l'altro-da-se', il proprio doppio.


comunicato stampa

Pittori e Modelle

La Galleria STUDIO 34, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede, ha il piacere di presentare la mostra personale di Ernesto Tatafiore dal titolo ‘Pittori e Modelle’. La mostra comprende una serie di lavori inediti, realizzati su supporti vari di differenti dimensioni. Attraverso la consueta semplicità del segno, la pittura ariosa ed elegante, i colori a volte lievi e pacati a volte luminosi e vivi, le opere esposte raccontano del rapporto fra grandi protagonisti della storia dell’arte (ritratti di Dürer, Rembrandt, David e Boccioni) e ciò che rappresenta l’altro-da-sé, il proprio doppio. E’ una relazione controversa, spesso contraddittoria, vissuta dall’artista in uno sforzo di autoconsapevolezza concettuale dinanzi al mondo.

Nel corso dei decenni Ernesto Tatafiore ci ha abituati ai temi e soggetti più svariati: ricordi dell’infanzia, piccoli oggetti, fanciulle ed eroine, viaggi e peregrinazioni, minuscoli aerei ed auto veloci, icone del paesaggio partenopeo e simboli della cultura e della tradizione napoletana finalmente sottratti alle stucchevoli rappresentazioni di maniera, personaggi di grandi rivolgimenti storici come la Rivoluzione Francese o quella napoletana del 1799. Adesso, in occasione della sua personale alla Galleria STUDIO34, vanno in scena quattro protagonisti della storia dell’arte. Non sembra casuale la scelta degli autori raffigurati: la loro esplorazione dei segreti e dei recessi dell’anima, la celebrazione della vittoria definitiva della luce della ragione e della libertà sulle tenebre del passato, la rappresentazione del movimento, che è mutamento ineluttabile e fattore di progresso della civiltà umana, si inquadrano perfettamente nell’universo poetico partorito dalla genialità creativa del maestro napoletano.

L’arte di Tatafiore è un viaggio nell’ignoto e nelle profondità dell’inconscio personale, appena celato dalla levità e dall’apparente innocenza delle opere. E’ un itinerario che, in un intreccio di memoria pubblica e privata, si avvale dei linguaggi dell’ironia, del gioco, dell’avventura; e testimonia di quel senso della storia individuale e collettiva come divenire, come “cangiamento” incessante ed inarrestabile, di quel primato della ragione, di quel desiderio totale di libertà che ispirano da sempre la sua inconfondibile esperienza estetica.

ERNESTO TATAFIORE, napoletano, è da molti anni uno dei primattori dello scenario artistico internazionale. I suoi lavori sono stati esposti presso le più importanti istituzioni pubbliche, musei, gallerie private internazionali, oltre che in tre Biennali veneziane (1970, 1980 e 1990). Fra le tante mostre, vanno ricordate le sue personali nelle città di Londra (Lisson, Raab Boukmel), New York (Nosei, Emmerich, MOMA), Chicago, Parigi (Ivy Brachot, Piece Unique, Masset), Bruxelles (Artscope), Madrid (Ehrahrdt, Levy, Ist. Cult. It.), Barcellona (Fund. Joan Mirò), Berlino (Raab, Dittmar)), Amburgo (Levy), Francoforte (Hirschmann), Colonia, Monaco (Klüser), Bonn (Pudelko), Passau (Mus. Mod. Kunst), Vienna (Hilger, Mus. Mod. Kunst), Budapest (Mus. Contemp. Art, Dovin), Zurigo, Basilea (Kunsthalle, Stampa), Lucerna (Kunstmuseum), Amsterdam (Stedelijk Museum), Rotterdam, Odense, Kopenhagen (Dam), Oslo (Dobloug), Stoccolma (Fahl), Lund (Tornberg), Napoli (Amelio, Ist. Cult. Francese, Maschio Angioino), Roma, Bologna, Spoleto Festival Due Mondi, Milano.

Nel 2007 ha tenuto, dal 18 gennaio al 3 marzo, la personale “Calle y Sueños” presso la Galleria Fernando Latorre di Madrid e, dal 12 gennaio all’11 febbraio, ha partecipato alla collettiva “Alla scoperta del Vesuvio” (comprendente opere di altri grandi interpreti dell’arte mondiale, da Warhol a Kounellis) al Complesso del Vittoriano di Roma. Nei prossimi mesi sarà impegnato in una personale presso la Galleria Levy di Amburgo, mentre i suoi lavori costituenti la ”Collezione Grosshaus” saranno esposti al Castello Gottorf nello Schleswig- Holstein (Germania).

Opening: sabato 24 marzo 2007 dalle ore 18.00 fino alle 21.30

Studio 34
via Antonio Mazza 34 - Salerno
Orario: dal Martedì al Sabato dalle 18.00 alle 20.00
Ingresso libero

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