...di naturali esperienze. Memoria e tecnologia inducono alla contemplazione di paesaggi ancestrali contemporanei senza tempo. A cura di Roberto Durigon.
...di naturali esperienze
a cura di Roberto Durigon
presentazione critica di Marianna Cozzuto
Memoria e tecnologia insieme ci indurranno alla contemplazione di paesaggi ancestrali contemporanei senza tempo, eppur fortemente quotidiani per chi, come Marco Appicciafuoco, vive fra le montagne abruzzesi.
La contemplazione sarà l’attitudine predominante della mostra, predisposizione fisico mentale solitamente riservata a misteriosi scenari naturali che la vastità del mondo rivela alla nostra vista.
La Natura maestosa e ferita è l’oggetto d’analisi della ricerca artistica di Appicciafuoco, proposta attraverso la manualità creativa di una mente abituata ad accostamenti e giustapposizioni di tecniche e materiali diversi per storia e valore cultuale.
Un messaggio che si avvale di misticismo e scienza, calibrati attraverso precisi significati attribuiti ai vari materiali.
Memorie di creazione, ma anche denuncia di progresso involutivo, questo è quello che vedremo nelle forme plastiche di vetro, grès, luce e acciaio che abiteranno le sale espositive.
Marco Appicciafuco è nato a Teramo nel 1970, diplomato all’Istituto d’Arte “F.A. Grue” di Castelli (Te), ha conseguito il diploma all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila. Tra le sue esperienze formative vanta importanti collaborazioni artistiche con: Luigi Ontani (Fuori uso, Pescara, 1995, Biennale di Venezia, 1995). Enzo Cucchi (biennale di Venezia, 1997) . Tra le mostre personali si ricorda: “ AnomLIE animali,(Roseto degli Abruzzi,2000),”Silicato Landscape, (Caramanico Terme e Atri ,2001), “Silver & Dust (L’Aquila,2002).
Il 24 Marzo presenze luminose animeranno Palazzo Caetani.
Vernissage sabato 24 marzo ore 18.00
Palazzo Caetani
Piazza xix marzo Cisterna di Latina (LT)