Mostra finale del progetto Isidem. Tre artisti internazionali espongono le opere che sono state ispirate dal loro periodo di residenza a Scicli (Ragusa), Siracusa e Malta. Disegni e video di Duncan Marquiss, una scultura-architettura di Sancho Silva, tre video di Artur Zmijewski. Il titolo della mostra, a cura di Salvatore Lacagnina, si ispira ad un libro del grande viaggiatore Bruce Chatwin.
Duncan Marquiss, Sancho Silva, Artur Zmijewski
Mostra finale di Isidem a cura di Salvatore Lacagnina
Il 24 marzo alle 19 si inaugura a Siracusa “Che ci faccio qui?”, la mostra dedicata alle opere di Marquiss (Scozia), Silva (Potogallo), Żmijewski (Polonia). I tre artisti internazionali esporranno le opere che sono state ispirate dal loro periodo di "residenza" in Sicilia e a Malta. La "residenza" è una delle attività del progetto Isidem, una formula che permette ad artisti affermati di livello internazionale di soggiornare in un luogo e di interagire con il pubblico e con i giovani artisti presenti nel territorio. “Il tempo speso in un luogo permette all’artista-ospite di attivare un processo, di lasciare un segno che rimanga nel patrimonio culturale della comunità interessate” commenta Salvatore Lacagnina, direttore della Galleria Civica Montevergini e curatore della mostra.
Le opere esposte saranno: disegni e video di Marquiss, che ha soggiornato a Scicli (Ragusa); una scultura-architettura di Silva, che ha soggiornato a Malta; tre video di Żmijewski, che ha soggiornato a Siracusa.
Duncan Marquiss presenta vari disegni e un video realizzati in seguito alla sua residenza siciliana, in cui sintetizza le atmosfere gotiche, che fanno parte delle sue origini, con quanto acquisito dall’esperienza siracusana.
Artur Zmijewski presenta tre video-documentari di 15 minuti ciascuno, girati interamente a Siracusa. L’artista ha individuato alcuni lavoratori (un muratore, un meccanico, un operatore ecologico) dei quali ha filmato la vita lavorativa e privata nel corso di 24 ore. “La stragrande maggioranza dei cittadini è percepita ancora oggi una massa indistinta, di cui si conosce pochissimo. Con questo lavoro intendo rendere visibile ciò che oggi è invisibile” commenta l’artista.
Sancho Silva - artista, matematico e filosofo - presenta una scultura-architettura. Una “macchina per vedere”: un periscopio in legno e metallo intermante percorribile dal visitatore.
Il titolo della mostra si ispira ad un libro del grande viaggiatore Bruce Chatwin che, a sua volta, si era ispirato al poeta Rimbaud. La domanda di Chatwin trova una sua declinazione nel rapporto dell’artista-residente con il territorio che lo ospita e che conferisce una nuova impronta alle sue opere.
Ufficio stampa: Francesca Sallusto (335 26 40 49); Flavia Trupia (349 388 04 04)
Cose'è Isidem
Il progetto si pone l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale attraverso l’arte contemporanea, grazie al coinvolgimento di artisti affermati ed emergenti. L’iniziativa intende proporre un modello replicabile nel Mediterraneo: un processo sostenibile che vede i luoghi del passato trasformarsi in teatro delle opere dei nostri giorni. Il progetto Isidem è finanziato con i fondi dell’Unione Europea e promosso dai Comuni di Siracusa e Scicli; da Heritage Malta, agenzia dello Stato maltese titolare del patrimonio artistico dell’isola, e dall’Università di Catania. L’iniziativa è supportata dalla Repubblica di Malta, dalla Regione Siciliana e dal progetto Italia Internazionale del Ministero degli Affari Esteri. Isidem si avvale dei fondi del programma Interreg Italia-Malta e prevede un impegno finanziario complessivo di 500 mila euro.
Le attività di Isidem
Isidem Residenze
Cuore del progetto Isidem è la residenza, formula che permette ad artisti di livello internazionale di soggiornare in un luogo e di interagire con il pubblico e con gli artisti presenti nel territorio. Solo in questo modo l’artista-ospite ha la possibilità di innescare un processo, di lasciare un segno nel patrimonio culturale della comunità locali.
Le città interessate sono state Siracusa, che ha ospitato il polacco Artur Żmijewski; Scicli, che ha ospitato lo scozzese Duncan Marquiss; Malta, che ha ospitato il portoghese Sancho Silva.
Isidem Workshop
40 artisti nati o residenti in Sicilia e a Malta hanno avuto l’occasione di lavorare a fianco di Żmijewski, Marquiss e Silva ed entrare in contatto con critici e curatori d’arte contemporanea attraverso un programma di workshop.
Isidem Archivio
Il progetto prevede la creazione di un archivio on line delle opere di circa 200 artisti siciliani e maltesi appartenenti al ‘900 e alla contemporaneità. Tali artisti sono stati selezionati da una commissione italo-maltese composta da Salvatore Lacagnina, Galleria Civica di Arte Contemporanea di Siracusa; Gianluca Collica, Galleria Gianluca Collica di Catania; Bartolomeo Piccione, Galleria Koiné Scicli; Dennis Vella, Fine Arts Museum di La Valletta.
Isidem Ricerca
Isidem prevede anche l’elaborazione di una ricerca che è stata affidata all’Università di Catania (Dipartimento di Economia e Metodi Quantitativi).
Si concentra sui seguenti temi:
• modalità italiane e maltesi di gestione e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale;
• benchmarking nel campo della mobilitazione di risorse pubbliche e private;
• linee guida per l’avvio di un Organismo Transfrontaliero Italo-maltese per la valorizzazione del patrimonio culturale.
Gli altri appuntamenti di Isidem
"Choices.it"
Siracusa, 4 marzo - 30 aprile 2007: mostra finale del workshop Isidem di Siracusa, Galleria Civica di Arte Contemporanea Montevergini, Siracusa, via S. Lucia alla Baia 1
Resident artist: Artur Żmijewski con gli artisti siciliani.
L’artista polacco ha proposto ai partecipanti di Isidem workshop l’esercizio “Spazio comune, spazio privato”, precedentemente sperimentato da Gregorozs Kowalski, professore dell’Accademia d’Arte di Varsavia. «L’esercizio è basato sulla creazione di uno scambio non verbale il cui oggetto è l’espressione creativa individuale e i suoi effetti sul mondo. Gli artisti coinvolti sono chiamati ad esporre le proprie opere all’interno di uno spazio condiviso, nel quale ognuno di loro ha la possibilità di modificare gli oggetti creati da altri, anche distruggendoli. È questo un test sulla capacità della propria opera di produrre reazioni, in un contesto di piena libertà di espressione senza il filtro della “buona educazione” e delle gerarchie» racconta Żmijewski.
La mostra presenta la documentazione video e fotografica di quanto è accaduto nel corso di questo esperimento, dedicato alla lettura e all’esercizio della creatività artistica.
"60x60x60"
Malta, 9 marzo – 30 aprile 2007: mostra finale del workshop di Malta, La Valletta, Biagio Steps
Resident artist: Sancho Silva con gli artisti maltesi.
L’artista portoghese ha proposto ai partecipanti di Isidem Workshop un esercizio basato sulla percezione dello spazio e sull’uso degli oggetti. Secondo le precise indicazioni di Silva, la realizzazione delle opere da esporre doveva attenersi a due restrizioni molto precise:
a) Ciascun lavoro doveva essere realizzato da un artigiano e non dall’artista stesso;
b) Ciascun lavoro non doveva avere dimensioni superiori al volume di un cubo di 60x60x60 cm, da cui il nome della mostra.
"L’imposizione di regole non sempre implica una limitazione della libertà, ma spesso è un importante esercizio per percorre nuove strade, per rischiare uscendo dal guscio rassicurante del già noto. Si è trattato di un espediente didattico per invitare i partecipanti ad Isidem Workshop ad oltrepassare i confini del proprio linguaggio creativo che, talvolta, può rappresentare per tutti noi una trappola che limita il desiderio di sperimentare fino a che punto possono arrivare le proprie capacità di espressione artistica" ha dichiarato Silva.
"Rats in the basement"
Scicli (Ragusa), 22 marzo – 30 aprile 2007: mostra finale del workshop di Scicli, Palazzo Spadaro, via Mormino Penna
Resident artist: Duncan Marquiss con gli artisti siciliani e maltesi.
L’artista scozzese ha proposto agli artisti di Isidem Workshop di realizzare opere che interagiscano con il palazzo barocco che ospita la mostra. Sono esposti: pitture, disegni, installazioni e video.
Inaugurazione: 24 marzo 2007, ore 19. Saranno presenti gli artisti e il curatore.
Galleria Civica di Arte Contemporanea Montevergini
via S. Lucia alla Badia 1 - Siracusa
da martedi' a domenica ore 9-13 e 16-20