Disegni, sculture ed incisioni. Martedì 19 giugno alle ore 18.00 si e' inaugurata presso la galleria Peira Arte Contemporanea la retrospettiva dedicata al maestro di Gualtieri. La rassegna completa quanto inedita raccoglie un nutrito gruppo di incisioni e di sculture in bronzo eseguite dal noto artista soprannominato " Il pittore matto".
Disegni, sculture ed incisioni
Martedì 19 giugno alle ore 18.00 si è inaugurata presso la galleria Peira Arte
Contemporanea la retrospettiva dedicata al maestro di
Gualtieri.
La rassegna completa quanto inedita raccoglie un nutrito gruppo di incisioni e
di sculture in bronzo eseguite dal noto artista soprannominato " Il pittore
matto". Tale rassegna ha avuto un esito molto positivo perché già visitata da un
pubblico di mille persone che immediatamente ricordano lo sceneggiato trasmesso,
molti anni fa, in cui Flavio Bucci interpretava il ruolo del pittore del Po noto
per le sue opere e le sue stravaganze.
Per citarne alcune: quando la notte a causa dell'eccessivo freddo si calava nel
fieno e dormiva in piedi avvolgendosi la testa in una vecchia coperta , o quando
conservava sotto la neve animali uccisi , non per mangiarli, ma per poterne
studiare attentamente e minuziosamente la loro conformazione e quindi riprodurli
nel modo più perfetto possibile nelle sue opere.
Una delle sue maggiori preoccupazioni era avere il naso il più adunco possibile,
perché segno di genio, e a tale scopo se lo percuoteva con un sasso fino a farlo
sanguinare, invece, forse a causa degli effetti provocati dalla visione di
malattie allora di difficile cura, comperava alle fiere indumenti intimi
femminili e li indossava sotto i suoi abiti tenendoli con sé come suo unico
appagamento.
Aveva nozioni di molte cose, andò a scuola fino a 16 anni, scriveva e parlava
perfettamente il tedesco facendo anche da interprete ad un comando germanico a
Guastalla, amava la musica classica in particolare ascoltare la Nona sinfonia di
Beethoven e quelle poche dediche che faceva dietro i suoi quadri le scriveva in
corsivo gotico.
Grandissima sua passione era collezionare motociclette e auto che guidava senza
patente comprandosi la magnanimità dei vigili e poliziotti con i suoi quadri.
Scomparso nel 1965 è sempre più frequentemente apprezzato grazie anche alle
molte antologiche dedicategli (vedasi in zona la bella rassegna fatta a
Cherasco).
La mostra è corredata da un esauriente catalogo a cura di Marzio Dall'Acqua e
Giuseppe Amadei e affiches inedite, curata dal titolare Roberto Peira in
collaborazione con la giornalista Nadia Monasterolo l'esposizione, con ingresso
gratuito, rimarrà aperta fino al 27 luglio con il seguente orario: dal martedì
al venerdì 15,30-20,00. Sabato e prefestivi 10,00-13,00; 15,30-23,00. Domenica e
festivi 10,00-20,00.
galleria Peira Arte Contemporanea, Via Cavour 59, Bra (Cuneo)