Chiostri di San Domenico
Reggio Emilia
via Dante Alighieri, 11
0522 451722 FAX 0522 456476
WEB
RiverRun
dal 2/7/2001 al 1/9/2001

Segnalato da

Stefano Cagol




 
calendario eventi  :: 




2/7/2001

RiverRun

Chiostri di San Domenico, Reggio Emilia

Paesaggi in movimento a cura di Pier Giovanni Castagnoli ed Elena Volpato. RiverRun percorre tutta la storia del paesaggio video. Dalle due radici storiche del Road Movie e del video documentario. Dai paesaggi della memoria di Jopnas Mekas, ai paesaggi pittorico astratti di Brakhage. Grande spazio verra' dato alla produzione contemporanea che vede il video italiano protagonista dei festival internazionali. La mostra e' stata inaugurata il 30 giugno.


comunicato stampa

Paesaggi in movimento a cura di Pier Giovanni Castagnoli ed Elena Volpato

RiverRun è la prima parola con cui James Joyce apre e suggella l'ultimo dei suoi romanzi Finnegan's Wake, enciclopedia-romanzo in cui il paesaggio e i personaggi che lo abitano girano su se stessi volgendosi tra panorami interiori e punti di vista universali. Finnegan's Wake nel ripensamento teorico della prima teoria del video d'artista è stato il nucleo simbolico dell'estroflessione fluida, incanalata in un circuito di elettroni che parte dall'occhio della telecamera per tornare a quell'occhio e ricostituirne materia grezza. RiverRun è un fiume continuo di immagini, è il flusso indefinito per cui Fredrick Jameson stigmatizzò il video come mezzo postmoderno per eccellenza. È di volta in volta il lento o il veloce scorrere di un paesaggio che non rimane mai uguale a se stesso neppure quando una telecamera fissa vi si sofferma per qualche secondo.

Tempo e movimento sono gli ovvi elementi che separano il paesaggio video dall'antica arte del paesaggio come genere pittorico. Nella dimensione temporale il paesaggio respira, ampio o sospeso, nel tempo reale e vibra, pulsante o frenetico nel montaggio veloce. Il movimento, quell'avvicinarsi e allontanarsi indefinito dall'oggetto di osservazione si conduce su quell'unica linea storica che porta dalla lontananza di un'elegante e pittoresca veduta d'insieme alla più inquieta e panica penetrazione della natura. Quello che il video ci dà in più è la capacità di zoomare, la capacità di sprofondare a velocità accelerata dalla panoramica di una cartolina fin dentro ai pori del suo retino, dove incontrare inizi di altri sentieri, nuovi boschi dentro ai boschi, secondo le regole del pieno e del vuoto proprie della nuova complessità.

I Video seguono le verticali dell'internazionale modernismo periferico, si fanno in bianco e nero, mimetici di fronte ai materiali della città industriale, oppure riverberano di colori acidi, colori vivi, mai puri, sempre elettronici, perché sempre attenti all'occhio tanto quanto della visione.

RiverRun percorre tutta la storia del paesaggio video. Dalle due radici storiche del Road Movie e del video documentario. Dai paesaggi della memoria di Jopnas Mekas, ai paesaggi pittorico astratti di Brakhage. Dalle prime esperienze della Land Art riprese da Gerry Schum alle anticipazioni italiane di Luca Maria Patella. Le poetiche elettroniche saranno rappresentate dai maggiori nomi della storia della videoarte dai Vasulkas a Stan VanDeerBeek, mentre il ripensamento della natura come luogo spirituale partirà dalla proiezione delle opere di Bill Viola, di Robert Chaen e dei loro epigoni. Grande spazio verrà dato alla produzione contemporanea che vede il video italiano protagonista dei festival internazionali.

La mostra è stata inaugurata il 30 giugno

Chiostri di San Domenico, Via Dante Alighieri 11, Reggio Emilia
Per informazioni Tel 0522 451722

Accessibilità: Dalla stazione ferroviaria - prendere a destra Via Eritrea, al semaforo incrocio con viale Piave seguire diritto fino a Via Alighieri, dopo incrocio con via Samorotto trovasi ingresso Chiostri.

http://stefanocagol.com

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