La sua ricerca e' uno studio del colore, sia nel suo rapporto con la luce, sia nelle sue potenzialita' di azione sull'ambiente. In mostra una selezione di opere che offrono una panoramica del lavoro dell'artista a partire dalle opere "concrete" degli anni '60, fino alle ricerche degli ultimi anni.
La forma e il suo labyrinthus
A cura di Floriano De Santi
Promossa dal Museo Fondazione Luciana Matalon di Milano in collaborazione con
l'Istituto Nazionale d'Arte Contemporanea, s'inaugura il 4 aprile 2007 negli spazi
del Museo, la mostra antologica Jorrit Tornquist. La forma e il suo labyrinthus.
Jorrit Tornquist nasce nel 1938 in Austria, a Graz, dove compie gli studi di
biologia e d'architettura e dove muove i primi passi nel mondo artistico. Dal 1964
vive in Italia, dal 1992 ottiene la cittadinanza italiana pur mantenendo quella
austriaca.
La sua ricerca, fin 1959, è un appassionato studio del colore, sia nel suo rapporto
con la luce e con la superficie del dipinto, sia nelle sue potenzialità di azione
sull'ambiente, soprattutto in ambito architettonico. Il suo approccio alla pittura
è sempre stato di tipo scientifico: una ricerca che tende, soprattutto nelle ultime
opere, alla materializzazione dell'oggetto attraverso la luce e che si rivolge non
solo alla percezione del colore e al suo rapporto con la luce, ma anche alle sue
funzioni in natura e agli effetti psicologici sull'uomo.
Jorrit Tornquist è anche un color designer: progetta l'aspetto cromatico di edifici
e costruzioni affinché si inseriscano meglio nell'ambiente circostante.
In mostra una selezione di opere che offrono una panoramica del lavoro dell'artista
a partire dalle opere "concrete" degli anni '60, fino alle ricerche degli ultimi
anni.
Catalogo Verso l'Arte Edizioni
Ufficio Stampa
Chiara Belli, Carlotta Pezzolo
Tel. 02 878781 fax. 02 700 526236
e-mail: fineart@fondazionematalon.org
Inaugurazione: mercoledì 4 aprile 2007 ore 18.30
Fondazione Luciana Matalon
Foro Buonaparte, 67 - Milano