In mostra il ciclo di opere intitolato "La Pieta'", una serie di tavole realizzate con la tecnica grafo-pittorica dell'incisione calcografica a piu' lastre.
Mostra personale
L'artista milanese Giovanni Greppi, da molti anni attivo e presente in Toscana, in
Alta Val di Cecina, si è formatosi negli ambienti dell'arte nucleare con Gianni Dova
ed a Firenze con Swietlan Kraczyna per la grafica.
Nella mostra di Querceto Greppi presenterà il ciclo di opere intitolato "La Pietà",
una serie di tavole realizzate con la complessa tecnica grafo-pittorica
dell'incisione calcografica a più lastre, che introduce, attraverso la citazione
complessa e reiterata di immagini tratte dalla cronaca quotidiana, in un "racconto"
su molti strati, realizzato attraverso la sovrapposizione di più matrici con diverso
colore, che ricostruisce il forte impatto della violenza profonda che si sedimenta
nella memoria individuale e collettiva, spesso concentrata in un solo giorno di
cronaca dal quotidiano, scelto quasi casualmente nello scorrere incessante del
tempo, nella carrellata di eventi ed "icone dal contemporaneo" presenti nei moderni
mass-media.
Una ricomposizione artistica che suggerisce, camuffa ed improvvisamente sprofonda la
percezione su un precipitare vertiginoso di immagini che mima e cita lo stesso ritmo
frenetico del reportage giornalistico o radiotelevisivo, nella denuncia estrema
della presenza di un "uomo nudo" e ferito a morte sotto una ricostruzione
mass-mediatica fredda ed implacabile che relega la violenza percepita ad una
dimensione di inconsapevolezza disorientante e frastornante.
Dalla Pop-Art a Mimmo Rotella, ritorna l'intuizione del profondo vuoto esistenziale
e della tragicità degli eventi vissuti spesso "senza pietà", e con distacco
analitico e tecnologico (intuitivamente citato dallo stesso procedere di Greppi
attraverso un procedimento grafico raffinato e con cromatismi innaturali e di
sintesi) che connota nel profondo le società contemporanee.
Resta in ultimo una colata estrema di colore: è la mano istintuale dell'artista
informale, la pittura che anticipa e cita la scoperta retrostante di avvenimenti
oscuri e tragici, infiniti, in bilico su una terza dimensione costruita con la
riproposta continua, ossessiva, con andamento circolare e diagonale di impressioni
grafiche sovrapposte.
Inagurazione: Domenica 8 aprile 2007 ore 17.30
Accademia Libera Natura e Cultura
Via del Borgo, 1 - Querceto