Atelier 13
Warsaw
Praga Poludnie

22 of 7
dal 5/4/2007 al 12/4/2007
333 120272

Segnalato da

Soqquadro



 
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5/4/2007

22 of 7

Atelier 13, Warsaw

Una mostra a cura della Galleria Gard di Roma, in cui sono esposte opere di artisti differenti per stile ma segnati dallo stesso spirito di ricerca e sperimentazione, seppur con differenti tecniche pittoriche e di contenuto.


comunicato stampa

7 artisti italiani

6 - 13 Aprile 2007

L’esposizione di Arte Contemporanea “22 of 7” coinvolge sette artisti italiani per un totale di ventidue opere che si potranno ammirare presso gli spazi dell’ “Atelier 13” nel quartiere underground di Varsavia.
Varsavia è una città in grande fermento artistico e culturale e altamente innovativa e ricca di stimoli sia per ciò che riguarda l’arte plastica sia per il design. Il quartiere Praga è il cuore creativo della città, il quartiere che ha visto lo spostamento dell’arte dal centro alla zona al di là del fiume Vistula verso il quartiere Praga , dove sono nati atelier-gallerie che hanno “ribonificato” la zona che fino a dieci anni fa era considerata la zona “ai margini” di Varsavia.

Tutte queste motivazioni hanno spinto la Galleria Gard di Roma, che da più di un decennio si occupa di diffondere e promuovere l’arte italiana sia in Italia che all’estero, a fare una esposizione a Varsavia nel quartiere Praga. In mostra opere di artisti differenti per stile ma segnati dallo stesso spirito di ricerca e sperimentazione, seppur con differenti modalità, tecniche pittoriche e di contenuto.

Pamela Cento propone opere pittorico-fotografico centrate sulla forma dell’immagine. Protagonisti le icone contemporanee, simboli attuali di vizi e virtù, le cui immagini fotografiche vengono aperte e scavate alla ricerca di indizi di verità. Nascono miriadi di pixel, quadrati perfetti dell’immagine, indizi di forma e di contenuto del soggetti rappresentati. Marco Angelini propone opere segnate dalla disgregazione della materia bloccata nel suo disfarsi da strati di cellophan che creano distanza e distacco facendo sentire, allo stesso tempo, il silenzio urlato del tempo che deteriora e passa.

Gianluca Rondina espone le sue architetture mentali, moduli segnici che si estendono e si sviluppano sulla tela come labirinti della psiche. Opere pittoriche che sollecitano lo sguardo del fruitore ad entrare tra le trame dei percorsi che si snodano ricercando una possibile via di fuga. Giampaolo Ursino presenta opere della serie “Bruciati”, corpi che appaiono come fossero bruciati dalla luce in un processo di solarizzazione e di impressione in negativo che avviene, sulla tela, non con un processo chimico fotografico ma attraverso pennellate di acrilico dai colori accesi.

Gabriele De Santis con le sue opere di pittura digitale riesce andare oltre l’apparenza nella sua ricerca di profondità e verità che lo porta a disvelare l’alterità nascosta dell’individuo, in un processo in progress di riconoscimento della fisionomia di un volto che emerge da segni, graffi pittorici. Saro Puma propone quadri dal piccolo formato ma dal grande impatto visivo, segnate dal colore-emozione. Opere scritte e trascritte come fossero pagine biografiche, create con segni pittorici e una grafia semplice che getta il fruitore in un mondo, spesso inafferrabile, tradotto con gli occhi di un bambino. Marco Minguzzi espone opere che costituiscono una con-fusione armonica tra la pittura “artigianale” e la pittura digitale, il risultato è di grande potenza estetica.

Inaugurazione venerdì 6 Aprile 2007 ore 19

Atelier 13
Varsavia (Praga Poludnie)
Infotel: +39 333 1210272
Infomail: pamelacento@gmail.com

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