Nel lavoro di Sergio Sansevrino le campiture ed i segni si incontrano, sovrappongono o sfiorano; la cruda juta diventa scenario di un giardino interiore. Le tramature dipinte di Marco Baj affondano le proprie radici nella scomposizione di matrice divisionista.
Marco Baj e Sergio Sansevrino
Presentazione del lavoro di Sergio
Il lavoro di Sergio si snoda lungo un processo raffinato e sensibile: la stratificazione delle emozioni del suo vissuto. Come un intreccio di avvenimenti e di personaggi, le campiture ed i segni si incontrano, sovrappongono o, talvolta, si sfiorano solamente. Pagina dopo pagina, sulla cruda juta che diventa scenario di un giardino interiore. La narrazione, iniziata ormai anni orsono, prosegue aggiungendo nuovi capitoli ad un racconto energico e vitale, parallelo all’esistenza. Marco Baj
Presentazione del lavoro di Marco
Marco affonda le radici della sua ricerca nella scomposizione di matrice divisionista. Tuttavia le scelte compositive e cromatiche che opera esulano da un eccessivo rigore, strappando le idee da un iperuranio ideale per poterne fruire la sublime perfettibilità insita nella condizione umana. Una proposta di meditazione su quanto la quotidianità sia legata al frattale piuttosto che all’euclideo. La vita prende il passo sulle tramature dipinte, con la medesima naturalezza con cui un ragno tesse la sua tela. Sergio Sansevrino
"Roma come Milano"
Che Roma e Milano siano state culle delle avanguardie e dei movimenti artistici nati nel nostro Paese, dalla metà degli anni cinquanta in poi, non è un mistero. I grandi artisti che ci hanno ispirato, e che a volte sono stati vere e proprie guide ed amici al nostro fianco, hanno gravitato attorno ad una o sovente ad entrambe le due città, che sono indiscutibilmente capitali di spicco della cultura europea. E’ primariamente per questo motivo che reputiamo interessante celebrare un’amicizia ed un rapporto sodale che durano ormai da alcuni anni con una personale a due in “trasferta” nella Capitale. La poetica e gli elementi formali utilizzati da noi sono differenti per natura ed obiettivi; ma è altresì innegabile che entrambi svolgiamo una ricerca sul segno. Che sia legato al gesto ed all’istintualità o correlato alla mescolanza ottica ed alle texture, andiamo a ricondurci ad una necessità comunicativa quasi archetipa, mirata a generare emozioni e suggestioni tramite l’utilizzo di forme e colori, strutture e superfici.
Marco e Sergio
Vernice: giovedì 12 aprile 2007, ore 18
Galleria Andre'
via Giulia, 175 - Roma
Orario: dal martedì al sabato, ore 11-13 e 16-19.30. Chiuso lunedì e festivi