Terzo omaggio della rassegna '9 artisti per nove poeti', curata da Paolo Pratali. Protagonista dell'iniziativa la scultrice romana che rende omaggio ad uno dei massimi maestri della letteratura.
Omaggio a Pirandello
Si inaugura Sabato 7 aprile alle ore 18, a Carrara nelle stanze d’arte dell’Antico Convento “Il Carmine” all’enoteca IL REBACCO (n° 1 di Via Loris Giorgi), il terzo omaggio della rassegna “9 artisti per nove poeti”, curata da Paolo Pratali, con la collaborazione della stilista di moda, la genovese Alessia Berruti e dell’emergente critico d’arte, l’italo-giapponese Akio Takemoto.
Protagonista dell’iniziativa l’artista romana Alba Gonzales che rende omaggio ad uno dei massimi maestri della letteratura e della poesia LUIGI PIRANDELLO.Alba Gonzales è nata a Roma da madre siciliana, ma di origine spagnola e greca, e da padre spagnolo. Vive e lavora tra Pietrasanta, Carrara e Roma.
Ha cominciato a dedicarsi alla scultura con continuità all'inizio degli anni 70 con l'intenzione di restituire nel modellato la plasticità del movimento della danza da lei praticata con vera passione a livello professionale.
Dopo gli esordi di figurazione tradizionale, ha subito il fascino delle materie (pietre, tufi, marmi) indirizzando l'esperienza verso forme di stilizzazione del corpo, per coglierne e di interpretarne la valenza simbolica, la struttura ritmica e la suggestione totemica.
Nel 1978, fù invitata da Giorgio Di Genova (lo storico dell’arte delle Generazioni Italiane) ad esporre a Pietrasanta dove ebbe modo di esporre la sua prima opera monumentale; dopodichè avvia un'assidua frequentazione dello Studio di Sem Ghelardini con il quale manterrà poi sempre collaborazione ed amicizia. Il lavorare con i bravi scalpellini della Versilia, anche dopo la scomparsa prematura di Sem a Pietrasanta, con quelli dello Studio Angeli a Querceta, o del laboratorio di Carlo Nicoli a Carrara, il veder crescere le proprie opere accanto a quelle dei più importanti e riconosciuti Maestri della scultura contemporanea (Moore, Marino, César, Noguchi, Adam, Signori, Cascella, Consagra, Penalba e altri, provenienti da ogni parte del mondo) sono state per lei occasioni straordinarie di approfondimento delle tecniche e delle poetiche del fare scultura e anche della conoscenza di se stessa.
L'evolversi della personalità e della creatività di Alba Gonzales è venuto articolandosi in alcune tematiche fondamentali. Sino al 1985 ha privilegiato la dialettica della struttura con figurazioni antropomorfiche che sondano in maniera originale il senso del mito arcaico e del meccanicismo moderno. Dal 1986 è il tema ''Amori e Miti'' che, tuttora in divenire, si arricchisce di nuove, importanti opere a testimonianza del fascino che la cultura mediterranea continua ad esercitare.
Contemporaneamente un altro tema sollecita la risposta scultorea di Alba Gonzales alla condizione esistenziale, ''Sfingi e Chimere'' ovvero la bestia che è dentro di noi, in una drammatizzazione e teatralizzazione della forma di figurazione fantastica con forti componenti erotico-oniriche. Ha esposto in Italia ed all'estero, ordinando importanti personali all'aperto a Roma (Via Veneto, Piazza di San Lorenzo in Lucina), a Fregene, a Pietrasanta, a Cortina d'Ampezzo, a San Quirico D'Orcia. La mostra durerà fino al 20 aprile prossimo e sarà visitabile dalle ore 18 alle 24 (esclusi festivi e domeniche) .
Prof Enio Architetto Bertani
Stanze d'arte Il Rebacco-Antico convento Il Carmine
Via Loris Giorgi, 1 - Carrara (MS)
Orario: dalle ore 18 alle 24 (esclusi festivi e domeniche)
Ingresso libero