In mostra un video e installazioni luminose composte da tubi al neon e trittici colorati in plexiglass, che sprigionano luce fluorescente. I diversi linguaggi hanno in comune la componente luminosa. A cura di Paola Consorti.
La materialita' della luce come spazio visivo
A cura di: Paola Consorti
In occasione del centenario della nascita di Altiero Spinelli e del cinquantenario dei Trattati di Roma, l’artista francese realizza l’installazione, Biblioteca Fluo, situata all’interno della Biblioteca Barone della Facoltà di Economia.
La mostra presenta un video creato appositamente per lo spazio della biblioteca, oltre a diverse installazioni luminose, composte da tubi al neon e da trittici colorati in plexiglass, da cui si sprigiona una luce fluorescente. Linguaggi differenti che però hanno in comune la componente luminosa, la luce: principale mezzo di espressione utilizzato da Eric Michel nei suoi lavori: "L’artista, infatti, non interviene occupando lo spazio, per agire sulla sua struttura al fine di modificarlo, ma usufruendo esclusivamente della componente luminosa, immateriale ed effimera, è capace di trasformare concretamente l’ambiente. La luce acquista così un valore plastico, essendo utilizzata sotto ogni sua forma."
La materialità della luce come spazio visivo è la prima mostra dell’artista francese realizzata in Italia. Eric Michel ha partecipato a numerose esposizioni in Francia e all’estero, tra cui la Biennale di Kawasaki "Senza Frontiere" nel 2003, le edizioni del 2004 e del 2005 del "Salon de Montrouge", "Serendipity" a Londra e "Digital and Video Art Fair" a Parigi e a New York nel 2006, la "Nuit Blanche" a Parigi nel 2006.
Inaugurazione: giovedi' 12 aprile 2007 alle 18
Centro di Documentazione Europea Altiero Spinelli
Via del Castro Laurenziano 9 - Roma
Orari: 10-18,30, sabato fino alle 13.15, domenica chiuso
Ingresso gratuito