In punta d'ago. Personale di incisioni e grafica. Oliva riesce a restituire nei suoi disegni un'atmosfera silenziosa, al di la' del tempo, pervasa di nostalgia; il segno, reso fermo e preciso dalla tecnica dell'acquaforte, emerge con decisione.
In punta d'ago. Personale di incisioni e grafica
Sigfrido Oliva, nato a Messina, a 19 anni si trasferisce a
Roma dove si iscrive all’Accademia di Belle Arti di via di Ripetta.
Disegnatore raffinato, autore di acqueforti, pitture ad olio e acquarello,
Sigfrido si afferma tra gli artisti più costanti del panorama romano con i
suoi paesaggi o monumenti sfumati, le sue figure aggraziate di giovani o di
animali. L’itinerario di Oliva è esemplare: dalle prove iniziali a punta
secca, pensate ancora come disegni molto contrastati, alle recenti
acqueforti dal tratto secco ed esatto, presentate in moltissime occasioni da
sole o insieme alla sua pittura. Ospitare le sue opere nella mia galleria
rappresenta un autentico piacere. Per gli architetti della mia generazione,
disegnare i monumenti romani faceva parte del bagaglio educativo sotto gli
insegnamenti di Gaspare De Fiore o di Giuseppe Zander. Rivedere la stessa
passione per il disegno, per quel segno sottile ripetuto e intrecciato, fino
a formare l’immagine, mi riporta a quando studente si andava in giro per
Roma a disegnare le chiese con le ardite prospettive delle cupole.
Sigfrido
Oliva riesce, però, a dare nei suoi disegni un’atmosfera silenziosa, al di
là del tempo, con una nota di nostalgia; il segno, reso fermo e preciso
dalla tecnica dell’acquaforte, esce con forza. Anche le immagini di bambini
hanno una freschezza e genuinità, ma al tempo stesso una immobilità che le
pongono fuori dal tempo - risultato dovuto ad un’autorevolezza e assertività
del segno. In effetti il suo segno, o tratto di penna o di bulino, ha un
enunciato con valore dichiarativo; rappresenta un modulo linguistico,
infatti può essere ripetuto un numero indefinito di volte con differenti
situazioni in un opposizione tra universale e particolare, tra bianco e
nero, tra affermativo e negativo, un’assertività di tipo sintetico,
certamente legata alla logica, ma guidata dalla passione per il disegno e
dall’emozione che vuole trasmettere. Giorgio di Roberto – Studio DR
Inaugurazione: sabato 14 aprile 2007 ore 18:00
Studio DR
Via Angelo Brunetti, 43 – Roma
Orario: 10.30-13 e 16.30-19.30, festivi su appuntamento