Il reportage di Giovanni Cocco segue la vita dei musulmani in Italia cogliendone le differenze etniche, linguisitiche e culturali. Nelle foto di Marco Bulgarelli i cinesi tra lusso e miseria in un difficile inserimento sociale in Italia. Nelle immagini di Melania Comoretto Irina, una giovane donna oggetto di sfruttamento sessuale.
Giovanni Cocco
Musulmani in Italia
Fa parte della storia dell'umanità lo spostamento ciclico di masse di persone per cause imputabili al clima, alle guerre, alla ricerca di cibo e di nuove fonti di sussistenza, o, semplicemente, all'amore per la conoscenza e la scoperta di nuove terre. Il flusso migratorio in Italia prende consistenza a partire dagli anni novanta e porta l'Islam a divenire nel giro di pochi anni la seconda religione nazionale per numero di fedeli, rappresentando una nuova dimensione culturale e simbolica con cui fare i conti. La caratteristica fondamentale del fenomeno è la sua pluralità, la varietà delle persone che pur professando una fede comune provengono da paesi diversi, diversi orientamenti religiosi, etnici, linguisitici e di stili di vita.
Questo reportage tenta di raccontare queste differenze, seguendo la vita degli immigrati musulmani a lavoro, nei momenti di aggregazione nelle mosche, nel corso di feste familiari o durante grandi manifestazioni di protesta, con il proposito di evidenziare sempre la diversità di significati attribuibili all'identità del musulmano in Italia.
Giovanni Cocco è nato a Sulmona nel 1973.
Autodidatta, ha ampliato le sue conoscenze fotografiche partecipando a diversi workshop in Italia. Ha lavorato per editori italiani coprendo differenti eventi sociali per oltre 5 anni.
Attualmente vive a Bologna, è rappresentato in Italia dall'agenzia Nazcapictures e collabora attivamente con magazines italiani ed internazionali.
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Marco Bulgarelli
Little China
Sembra di essere a Pechino ma siamo in Italia tra sacro e profano, tra lusso e miseria imbrigliati nella frustrazione di un difficile inserimento sociale.
Ed eccoli i teneri giovani, orgoglio della nuova Cina trapiantati in terra straniera, tenaci come la pianta del riso che cresce nel putrido acquitrino. La maggioranza dei cinesi presenti nel territorio italiano proviene da una zona circoscritta del Zhejiang, una regione della Cina meridionale, e precisamente dalla città di Wenzhou.
Le nuove leve si muovono sinuose negli anfratti suburbani con i loro abiti alla moda, i capelli curati ed altri simboli della cultura giovanile europea.
Le immagini presentate sono istantanee dell'istante, l'occhio fotografico si posa con freddo oggettivismo sul quotidiano, sul momento di vita rubato ove ogni personaggio si spoglia della sua visione mitopoietica e ritorna ciò che realmente rappresenta: un simbolo umano ed assoluto dell'umana natura a confronto con la difficile realtà dell'inserimento sociale.
Marco Bulgarelli è nato a Roma nel 1973.
Dopo gli studi storico-geografici all'università "La Sapienza" di Roma si diploma in fotogiornalismo alla scuola Romana di fotografia.
Si occupa principalmente di reportage geografico e socio-antropologico.
Collabora con i più importanti periodici italiani e internazionali, dal 2005 è rappresentato nel mondo dall'agenzia Corbis.
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Melania Comoretto
She's gone away
A cura di Nathalie Santini
Questa storia ha come protagonista una giovane donna oggetto di sfruttamento per fini sessuali. Si chiama Irina, oggi ha 21 anni.
E' una donna che è partita da casa con un progetto di vita.
E' una donna che ha viaggiato.
E' una donna che ha lavorato in strada come prostituta.
Le fotografie non permettono di riconoscerla per ragioni di sicurezza, perché Irina è scappata, denunciando i suoi sfruttatori.
Anche se oggi Irina ha una vita normale, lavora ed è fidanzata, per lei è difficile riuscire a vivere come le ragazze della sua età. L'anonimato è duro da sopportare, il passato impossibile da dimenticare.
Le fotografie che ritraggono Irina sono dedicate alle tante giovani donne che, come lei, avevano un sogno e si sono perse e a quelle che hanno avuto il coraggio di ribellarsi alla violenza scegliendo un percorso di emancipazione lungo e sofferto, in cui la ricostruzione dell'identità è possibile soltanto affrontando una coraggiosa rielaborazione del dolore.
Melania Comoretto è nata a Torino nel 1975. Ha studiato per anni come autodidatta e poi si è specializzata nel 2005 all'International Centre of Photography di New York. Da un anno fa parte della Masterclass "Reflections" tentuta da Giorgia Fiorio e Grabriel Bauret.
Attualmente lavora come fotografa free lance per quotidiani e settimanali italiani. II suo campo di interesse e di ricerca principale è quello dei diritti delle donne.
Immagine: Giovanni Cocco, Musulmani in Italia
Nell'ambito di Fotografia 2007 - Festival Internazionale di Roma
http://www.fotografiafestival.it
Makenoise Associazione Culturale
Via Assisi, 113 Roma
Aperto: Lunedì - Martedì, Giovedì - Venerdì dalle 19 alle 01; Sabato dalle 16 alle 01; Domenica dalle 11 alle 19
Ingresso libero