Scuola Internazionale di Grafica - Galleria Sotoportego
Venezia
Calle del Cristo 1798 (Cannaregio)
041 721950 FAX 041 5242374
WEB
Adrienne Gale
dal 13/4/2007 al 24/4/2007
Lunedì-Venerdì, 10-13 e 14-19

Segnalato da

Scuola Internazionale di Grafica



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Adrienne Gale



 
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13/4/2007

Adrienne Gale

Scuola Internazionale di Grafica - Galleria Sotoportego, Venezia

Ossa/Bones. Gale esplora i rapporti esistenti tra parole con significati diversi tra loro, ma che nascono da una stessa radice, ed e' affascinata dalle connessioni e dai legami che si stabiliscono. Per rappresentare visivamente tutto questo utilizza piante, semi, radici.


comunicato stampa

Ossa/Bones

Adrienne Gale ormai da anni studia il linguaggio: non tanto la sintassi o la grammatica, quanto la storia delle parole, l’etimologia, la loro origine. Esplora i rapporti esistenti tra parole con significati diversi tra loro, ma che magari nascono da una stessa radice, ed è affascinata dalle connessioni e dai legami che si stabiliscono tra esse. Per rappresentare visivamente tutto questo utilizza piante, semi, radici, una metafora naturale che esprime così l’origine, la crescita, il cambiamento.

Ossa/Bones sono in realtà le parole, che nel loro insieme costituiscono, per l’appunto, l’ossatura del linguaggio. Le opere realizzate per la Galleria "Il Sotoportego" continuano dunque questa esplorazione, che porta a risultati sempre nuovi: sono opere che comunicano chiaramente con lo spettatore, e coinvolgono direttamente l’esperienza ed il sentire personale di questa giovane artista che da settembre risiede a Venezia, come assistente ai corsi d’arte della Scuola Internazionale di Grafica.

Il vivere in Italia ha fatto riflettere Adrienne sulle differenze e le analogie tra le diverse lingue parlate nel mondo, ma non solo: abituata ad esprimersi con un inglese colto, ricco di vocaboli e sfumature che le consentono di rappresentare ogni concetto nel modo più esatto possibile, ha provato un senso di frustrazione nel non poterlo fare anche con la nostra lingua. Non conoscendola bene, è infatti costretta ad utilizzare un vocabolario semplice (bene/male, bello/brutto), ma non considera questo un fattore negativo, anzi, è una spinta a crescere, ad impegnarsi. E comincia a farlo realizzando in tessuto semitrasparente, ago e filo, degli oggetti che ricordano dei semi, pieni di picoli foglietti di carta su ognuno dei quali è stato scritto uno dei possibili sinonimi delle parole applicate all’esterno del seme stesso. Ogni seme diventa così un vero e proprio libro, ricco di parole al suo interno, come dovrebbe essere ogni libro.

Altra opera/installazione è “Fishing for words” (Pescare le parole), una rete da pesca con dentro, intrappolati, piccoli libretti realizzati a mano mancanti di copertina, e con le pagine completamente bianche; "Fishing for words è un modo di dire che si usa quando si pensa ad una parola che non viene in mente", racconta, "ed ogni libretto rappresenta qui l’idea della parola".

Segue una serie di cianotipi che mostrano una minuscola donnina che, in barca, si avvicina a Venezia. Venezia è sempre più in primo piano, e dalla barca emergono radici e alberi, che a poco a poco occupano lo spazio della città lagunare, convivendo con essa: finchè, nella quinta immagine, la donna appare in piedi su una fondamenta, e ci accorgiamo che dai suoi piedi fuoriescono le radici di quegli stessi alberi che l’hanno seguita durante tutto il viaggio. E’ una metafora dell’arrivo a Venezia di Adrienne Gale, con il suo modo di essere, le sue radici, in parte ancoratesi alla realtà veneziana.

Ancora a Venezia, è infine dedicato l’ultimo lavoro: un libro d’artista con due poesie sulla città e su Roma, scritte da lei stessa e dalla sorella, che risiede in questo momento nella Capitale. Dopo aver studiato il linguaggio e le sue radici, Adrienne lo usa per raccontare una storia, sé stessa, i suoi ricordi, ma anche per confrontarsi con la sorella, per confrontare tra loro le due città.
Nicoletta Consentino

Immagine: Etymology, 2005, gum bichromate, two-color lithograph, 18” x 2”

Galleria “Il Sottoportego”
Scuola Internazionale di Grafica di Venezia
Cannaregio 1798 - Venezia
Orario: Lunedì-Venerdì, 10-13 e 14-19
Ingresso libero

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