I Linguaggi del Mediterraneo 2007. Ogni anno En Plein Air avvia una serie di eventi il cui filo conduttore e' l'intreccio tra immaginario artistico e concezione di societa' multietnica. Ogni autore e' invitato a proporre e attraversare un mediterraneo ideale. Seconda mostra con opere di: Claudio Rotta Loria, Mario Pasqualotto, Luigi Stoisa, Valter Luca Signorile.
I Linguaggi del Mediterraneo 2007
Con un pensiero nomade, trasversale, anno dopo anno, con il 2007, l'En Plein Air avvia una serie di eventi il cui filo conduttore è l'intreccio tra immaginario artistico e concezione di società multietnica.
Vogliamo che questo sia l'INCIPIT, il basamento su cui avviare questo discorso.
Nella babele linguistica l'Arte è forse l'unica autentica lingua internazionale ancor prima che il Doktoro Esperanto codifichi una lingua artificiale per consentire ai popoli di dialogare.
Questo il quadro, la cornice, in cui si muove il discorso multietnico, partendo dagli abbecedari "personali".
Prima ricognizione sul campo e lo sfondo sono i paesi del Mediterraneo in una concezione "estesa" del termine.
Nel quadro contemporaneo il viandante dell'arte veicola, a sua immagine e somiglianza, l'esperienza estetica e, partendo dai propri alfabeti emozionali, ogni artista è invitato a condurre la sua Lectio Magistralis attraversando un mediterraneo ideale che spazia dalla Francia di Sabine Delafon fino allo Stato d'Israele di Ronit Dovrat, passando per la Croazia di Natasa Korosec, transitando nell'Italia di Claudio Rotta Loria, Luigi Stoisa, Carla Crosio, Valter Luca Signorile e Laura Ambrosi... passando per la Spagna di Mario Pasqualotto, inseguendo il verbo Cipriota di Klitsa Antoniou e guardando al Marocco di Abderrahim El Hadiri con un'escursione nella Cina di Chen Li sconfinando nella Romania dei fratelli Rata, Emanuel Mihai e Radu Constantin.
Con questi presupposti e con uno spirito di ambiziosa ricerca, circumnavighiamo idealmente la terra e, come moderni Jules Verne, avviamo il nostro tour du monde en quatre-vingt jours ma il nostro viaggio non parte da una scommessa in denaro, ma dal credere che soltanto la conoscenza e la libertà di parola possono aprirci a nuovi mondi.
Il programma espositivo prevede tre mostre collettive differenziate, che inaugureranno rispettivamente:
Sabato 17 marzo 2007 ore 18,30 in corso
Con le opere degli artisti:
Ronit Dovrat (Israele),
Natasa Korosec (Croazia),
Klitsa Antoniou (Cipro).
Sabato 14 aprile 2007 ore 18,30
Con le opere degli artisti:
Claudio Rotta Loria (Italia),
Mario Pasqualotto (Spagna),
Luigi Stoisa (Italia),
Valter Luca Signorile (Italia),
+ intervento di Francesca Pregnolato (Italia) sul tema
Antropologia e prossemica strumenti di interpretazione
dell'odierna realtà multiculturale delle forme espressive.
Claudio Rotta Loria - Italia
Le Geo-metrie e Geo-grafie di Rotta Loria, provengono dal profondo di una ricerca consolidata ma, sempre, felicemente in divenire. La misura del Mondo è, in qualche modo, la sua pelle (immagine fotogrammetrica); quella pelle spesso ha assunto un nome o è divenuta volto, si è fatta metro di se stessa, oppure è svaporata assumendo equilibri precari con precisi riferimenti astronomici. I suoi Linguaggi del Mediterraneo si snoderanno su questi assunti: tra geometria e geografia.
Mario Pasqualotto - Spagna
AnchePasqualotto, come molti suoi contemporanei, non si accontenta di un solo linguaggio e il processo installativo risulta adeguato a risolvere tutte le scale. Avvicinando lo sguardo i segni primitivi risultano stratificati, levato lo sguardo appare la ritualità dello spazio, i materiali eterogenei che lo disegnano. La sua Parole indagherà gli alfabeti scavando nuovi segni forse propiziatori o forse soltanto, e non è certo poco, sospendendo il tempo in un universo poetico.
Luigi Stoisa - Italia
Nell'ormai lungo percorso di Stoisa il disegno è sicuramente un momento centrale e vive di una precarietà voluta indagando i segni dell'arte (valga il Narciso di Caravaggio tracciato sul catrame). Le sue installazioni indagano lo sguardo specchiandosi nell'arte. Trasformazione, cambiamento, luogo dell'esperienza... in un tempo sospeso.
Il saggio introduttivo di Mario Bertoni è articolato in una serie di riflessioni sul disegno. "Credo che qualunque approccio al lavoro di Luigi Stoisa debba riflettere sul disegno come momento centrale, semmai altri, della sua opera. Disegno: in che senso e perché? Disegno in quanto condizione provvisoria e transeunte della forma, luogo di passaggio, crocevia di esperienze, così come l'opera è il campo del mutevole." Marco Filippa 2007
Valter Luca Signorile - Italia
Quale cifra stilistica adotterà Signorile, nel suo esplorare libero i linguaggi artistici della contemporaneità? i suoi alfabeti avranno l'eco forte del dramma umano; l'urgenza di elaborare una quotidianità (la sua ma anche quella di tutti noi), per affrontarla catarticamente nell'opera. Segni elementari da cui far scaturire un senso e scatenare domande, con una concezione sciamanica dell'arte. Dal segno elementare dell'alfabeto, che si struttura e diventa forma codificata e quindi linguaggio, alla pittura il passo puo' essere breve.
Sabato 19 maggio 2007 ore 18,30
Con le opere degli artisti:
Carla Crosio (Italia),
Sabine Delafon (Francia),
Chen Li (Cina),
Laura Ambrosi (Italia),
Emanuel Mihai Rata (Romania),
Radu Constantin Rata (Romania),
+ incontro con Marco Filippa (Italia) sul tema
Dalla Scrittura all'Arte - Dall'arte alla scrittura
Inoltre :
Martedì 15 maggio alle ore 9,00 e 14,00
Spettacolo di teatro di figura e performance Heina e il Ghul , musicalità della lingua Araba
a cura di Abderrahim El Hadiri (Marocco)
per scuole e pubblico adulto ingresso gratuito
Contemporaneamente verranno attivati i laboratori di didattica per le scuole del primo e secondo ciclo.
Immagine: Mario Pasqualotto, Un munt de coses
Catalogo in mostra
video a cura di Elastica Torino (Felipe Aguila e Claudio Malpede)
Patrocini: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Assessorati alla Cultura di: Comune di Pinerolo, Provincia di Torino, Regione Piemonte
Ambasciate di Croazia, Repubblica di Cipro, di Romania
con il contributo della Compagnia di San Paolo
EN PLEIN AIR ARTE CONTEMPORANEA 2007
stradale Baudenasca n.118 10064 Pinerolo(To)
Orari:
dal 17 marzo al 30 agosto 2007
il sabato ed i giorni festivi dalle 15,30 alle 19 altri giorni su appuntamento
Ingresso gratuito
visite e percorsi guidati su richiesta
Come arrivare :
Tangenziale per Pinerolo
Uscita Pinerolo Via Carmagnola
Uscita Baudenasca, al semaforo a sinistra.