Lenzi si caratterizza per un linguaggio ispirato alle avanguardie artistiche europee. La sua ricerca e' orientata verso un uso eclettico delle tecniche artistiche e si esprime attraverso la scultura, la pittura su cavalletto e murale ecc.
Mostra antologica
L'arte di Lenzi si caratterizza per l'uso di un linguaggio ispirato alle avanguardie
artistiche europee, dal Cubismo Sintetico all'Orfismo di Delanuay, dalla Nuova
Oggettività al Surrealismo di Mirò. La sua ricerca è orientata verso un uso
eclettico delle tecniche e dei linguaggi artistici e si esprime attraverso la
scultura, la pittura su cavalletto, la pittura murale ecc. La sua abilità gli
permette di spaziare con disinvoltura tra i materiali più diversi; particolarmente
interessanti le sculture in legno realizzate tra gli anni Ottanta e Novanta che
rivelano uno studio attento della scultura arcaica e primitiva, con un occhio
all'avanguardia e, in particolar modo, a Brancusi.
Le opere pittoriche realizzate negli anni Sessanta sono quelle che maggiormente
riconducono all'influenza delle avanguardie storiche, soprattutto nella
rappresentazione di forme non facilmente riconoscibili e caratterizzate da una
semplificazione che tende all'astrattismo. Si riconoscono in queste opere citazioni
esplicite di Picasso e di Delaunay, ma anche qualche chiaro rimando ad Ardengo
Soffici, l'artista che ha fatto conoscere in Italia le opere dell'avanguardia
parigina.
Inaugura sabato 14 aprile alle ore 17.30
FYR arte contemporanea
Borgo Albizi 23 - Firenze
Orario visita: dalle 16.00 alle 19.30 tutti i giorni (escluso lunedì)