Il legno e la cenere. Dai primi anni 80 lo scultore sceglie come materiale il legno, lo piega a tutti i modi e nello stesso tempo lo lascia libero. Nell'Aula Magna costruisce un bosco sospeso.
Il legno e la cenere
Mercoledì 16 Aprile 2007, alle ore 18,30 l'Accademia di Belle Arti di
Roma e il Liceo Artistico Ripetta presentano, nella magnifica cornice
dell'Aula Magna, l'opera di Roberto Almagno il legno e la cenere.
Roberto Almagno (Aquino, 1954), uno dei più inventivi scultori italiani
della sua generazione, è presente sulla scena artistica nazionale dai primi
anni Novanta, quando è chiamato a partecipare a numerose mostre di
tradizione e prestigio, fra le quali la Quadriennale romana, alla cui XII
edizione (1996) presenta *Ceneri*, opera nella quale, forse per la prima
volta, il suo lavoro assume un respiro ambientale.
Già dai primi anni Ottanta, Almagno sceglie come materiale d'elezione per il
suo lavoro il legno. La sua conoscenza di questo mezzo è assoluta, lo
domina, lo piega a tutte le contorsioni della fantasia e, nello stesso
tempo, lo lascia libero di esprimere tutte le qualità intrinseche del legno.
La vicinanza intellettuale a certi aspetti della cultura orientale ne
confermano la vocazione alla levità della materia e alla pregnanza del
segno, mentre la tradizione scultorea europea del novecento è per Almagno
continuo motivo di confronto.
Nell'Aula Magna Almagno costruisce un bosco sospeso, intricato e
affascinante, che nasce dalla ceneri. Un messaggio di felicità, di speranza
e di trascendenza che, proposto in un luogo di istruzione, suona come un
invito ad immergersi nella complessità delle cose, per uscirne più ricchi e
pensosi.
Inaugurazione 16 aprile 2007
Liceo Artistico Ripetta
via Ripetta - Roma
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19; sabato 9-13; domenica chiuso
Ingresso libero