Palazzo Sannazaro
Casale Monferrato (AL)
Via Mameli, 63

Arte e Mecenatismo
dal 13/4/2007 al 28/4/2007
Inaugurazione ore 17.30
338 8948137

Segnalato da

Associazione Argo - Casale Monferrato




 
calendario eventi  :: 




13/4/2007

Arte e Mecenatismo

Palazzo Sannazaro, Casale Monferrato (AL)

L'iniziativa vuole avviare un'indagine sul rapporto tra antico e nuovo mecenatismo, cercando di individuare nuove possibili strategie per continuare ad arricchire il territorio di cultura e d'arte.


comunicato stampa

Laura Ambrosi Isola&Norzi Rossella Fava

a cura di Rossana Denicolai

Primo appuntamento del Progetto Giovani Artisti, l’iniziativa vuole avviare un’indagine sul rapporto tra antico e nuovo mecenatismo, cercando di individuare nuove possibili strategie per continuare ad arricchire il territorio di cultura e d’arte. La prestigiosa sede di Palazzo Sannazzaro ospiterà una mostra di artisti contemporanei, delle conferenze e un progetto didattico volti a recuperare da una parte la storia della città, dall’altra a proporre progetti sul futuro del patrimonio artistico del territorio. Gli artisti invitati costruiranno un percorso espositivo partendo dalla storica decorazione di palazzo Sannazzaro, ad opera del pittore settecentesco Francesco Guala, con forme e materiali appartenenti alle moderne concezioni artistiche.

Il progetto si vuole inserire nel circuito di attività volte alla promozione e alla divulgazione dell’arte contemporanea che hanno conosciuto negli ultimi anni sul territorio piemontese un importante investimento da parte sia di enti pubblici sia di enti privati.

Artisti:

Laura Ambrosi
La sua attività artistica è orientata verso una ricerca spaziale declinata in forme scultoree che innescano una suggestiva e particolare dialettica con lo spazio. Partendo da elementi del vissuto quotidiano propri della dimensione femminile, la Ambrosi svolge una riflessione tridimensionale sui percorsi esistenziali che caratterizzano la psiche umana. Le opere in metacrilato e neon, Agoni-A e Gomitoli, presenti in mostra richiamano oggetti di uso domestico, come aghi da cucire e filo, simboli anche di un’ esperienza umana fatta di normalità e di stimoli che aiutano ad andare oltre l’apparenza degli oggetti e a comprendere il significato ultimo dell’esistenza.

Isola & Norzi
I loro lavori a quattro mani nascono dalla ricerca di una resa volumetrica della materia lignea unita ad un’interpretazione concettuale dello spazio espositivo. Il recupero di un materiale, il legno, e di una tecnica, la scultura, appartenenti ai modi classici del fare arte, non escludono l’evocazione di ambienti moderni e di miti metropolitani.

Il lavoro presente in mostra Wish riflette la caducità e la vanità dei desideri umani. Il continuo affannarsi dell’individuo nella ricerca dell’impossibile è trasfigurato dalla scelta di una duplicità visiva che si esplica nella bicromia nero e oro zecchino. Povertà e ricchezza, buio e luce, bene e male, ma anche antico e moderno esprimono l’ambivalenza su cui è giocata l’illusione della mente umana.

Rossella Fava
Le riflessioni visive della giovane artista torinese nascono sempre da una valutazione morale della società indagata nei suoi aspetti più complessi e controversi. Pittura e fotografia sono i media privilegiati di un percorso emotivo volto a catturare le infinite contraddizioni che animano la dimensione sociale e urbana delle nostre realtà.

Le lesioni interiori scaturite da profondi tagli e i degradanti paesaggi metropolitani esposti in mostra scandiscono uno spazio claustrofobico che fagocita ogni volontà di libera espressione. Il labirinto, simbolo arcaico di ostacolo e impedimento, interpreta qui quell’impossibilità e quella difficoltà delle nuove generazioni ad affermare il proprio io in un mondo troppo teso a percepire solo ciò che è già dato per certo e assoluto.

Attività didattiche: a cura di Sabina Malgora, archeologa, Casale una storia secolare percorso audio-visivo sulla città di Casale Monferrato: dalle origini ai giorni nostri. Musiche di Davide Piccinino, Francesco Mancini.
La nomina di Casale capitale del Marchesato nel XV secolo, il passaggio ai Savoia nel 1708 e l’inizio dell’era industriale con la lavorazione del cemento all’inizio del XX secolo costituiscono i punti di riferimento per una ricerca metastorica condotta con linguaggi e materiali contemporanei.

La mostra è realizzata grazie al contributo di: Comune di Casale Monferrato, Fondazione CRT, Buzzi Unicem, Provincia di Alessandria.

Inaugurazione: 14 aprile 2007. ore 17.30

Palazzo Sannazaro
Via Mameli, 63 Casale Monferrato (AL)

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