ALBaNIA
dal 12/7/2001 al 16/9/2001
Segnalato da
12/7/2001
ALBaNIA
Fondazione Lanfranco Baldi, Pelago (FI)
Alla base del progetto c'e', da un lato, un diretto riferimento all'attivita' di promozione artistica di Lanfranco Baldi, che ha da sempre dimostrato una dichiarata sensibilita' per le culture cosiddette marginali rispetto alla centralita' dell'arte Occidentale europea, dall'altro l'occasione offerta dallo storico appuntamento con l'edizione 2001di "On The Road Festival" . L'obiettivo della mostra e' quello di dare visibilita' a due artisti, Adrian Paci e Sislej Xhafa, appartenenti alla "etnia" albanese, il cui impatto sulla societa' italiana e' stato particolarmente consistente nell'ultimo decennio.
La Fondazione Lanfranco Baldi, presieduta da Pier Luigi Tazzi, si apre in concomitanza con le giornate di "On The Road Festival" 2001 con la grande mostra ALBáNIA, ADRIAN PACI e SISLEJ XHAFA, curata da Lorenzo Bruni.
Alla base del progetto c'è, da un lato, un diretto riferimento all'attività di promozione artistica di Lanfranco Baldi, che ha da sempre dimostrato una dichiarata sensibilità per le culture cosiddette marginali rispetto alla centralità dell'arte Occidentale europea, dall'altro l'occasione offerta dallo storico appuntamento con l'edizione 2001di "On The Road Festival".
L'obiettivo della mostra è quello di dare visibilità a due artisti appartenenti alla "etnia" albanese, il cui impatto sulla società italiana è stato particolarmente consisternte nell'ultimo decennio.
I due artisti presentati nella mostra ALBáNIA, si sono formati e hanno sviluppato la loro opera nell'ambito della società e della cultura italiana, in maniera autonoma e in forme ampiamente diversificate l'uno rispetto all'altro. Quello che li accomuna, oltre all'origine albanese (Adrian Paci è nativo di Shkoder, Sislej Xhafa di Peje in Kossovo) è il loro attuale "impegno" e la loro crescente "presenza" (tra le tante conferme ricordiamo la loro partecipazione alla Biennale di Venezia del 1999) sulla scena internazionale dell'arte contemporanea.
I modi in cui i due artisti si esprimono, mette in evidenza un diverso atteggiamento verso la vita e la società . Xhafa, basandosi su un'esternazione completa del suo sentire, punta a creare una frizione mentale e d'impatto nelle immagini consolidate nella quotidianità . Paci, invece, stabilisce una precisa individualità dell'essere, ma ricercandone le sue specifiche stratificazioni; attraverso le favole, i paesaggi, i ricordi, definisce una ricerca più introspettiva verso "l'attorno". Non a caso il mezzo espressivo che distingue l'opera dei due artisti è per il primo la performance, l'azione e la comunicazione diretta, per il secondo la pittura, dove il fare si sovrappone al ricordo per l'immagine finale.
La mostra, infine, si propone di offrire una testimonianza delle espressioni di una cultura profondamente meticciata qual è quella dei due artisti e costituisce un tentativo di delineare in maniera più precisa il profilo dell'arte in un'epoca di grandi mutamenti.
Inaugurazione venerdì 13 luglio ore 18:00
Orario: venerdì - domenica dalle 17 alle 20
Un progetto della Fondazione Lanfranco Baldi
in collaborazione con:
Fondazione Teseco per l'Arte (PI)
Comune di Pelago
Per informazioni: Comune di Pelago 055 8326236
Fondazione Lanfranco Baldi
Piazza Ghiberti 34/36
Pelago (FI)