L'artista, sia con la pittura che con sculture e installazioni, si accosta ad una raffigurazione diversa da quelle sperimentate nella vita di ogni giorno. Nelle sue opere acqua e luce sono autentiche chiavi di lettura del lavoro, che si richiama cosi' anche alle regole cosmiche e all'inizio della creazione. A cura di Takis Mavrotas.
La Luce Segreta della Grecia
A cura di: Takis Mavrotas
Il 17 aprile 2007, alle ore 20,15 verrà inaugurata dal Presidente della Repubblica Greca Karolos Papulias, presso il Centro Culturale Athinais (34/36 Kastorias str. Votanikos) di Atene la mostra di Patrizia Molinari "La Luce Segreta della Grecia" organizzata dal centro Culturale Athinais e dalla Fondazione Pieridi.
In contemporanea si inaugura la mostra di Girogio De Chirico "Tra l'Uomo e lo Spazio". L'Eclettico lavoro della Molinari, dal 1974 fino ad oggi, riflette nella sua interezza, una ricerca introspettiva all'interno delle ricerche dell'arte contemporanea. L'artista, in tutti questi anni, sia con la pittura sia con le eccellenti installazioni e sculture, si avvicina ad una raffigurazione diversa da quelle sperimentate nella nostra vita di ogni giorno. L'acqua e la luce sono il significante, la chiave di lettura del suo lavoro che si rifà alle regole cosmiche e all'inizio della creazione.
Acuta ed innovativa, ha iniziato il suo percorso poetico con la serie dei "Quadri Bianchi" (1989-1995) ispirati alla luce della Grecia e ai paesaggi innevati del Nord Europa. Due regioni geograficamente differenti accomunate dal diffuso biancore che l'artista insistentemente ricerca. "La luce greca è la più intensa e la più bella del mondo e rende astratte le forme, trasforma la realtà visiva" afferma. Luca Massimo Barbero, curatore della Peggy Guggenheim Foundation ha scritto: "...il lavoro della Molinari è un superamento delle ricerche degli ultimi decenni a proposito del bianco assoluto e della tela monocroma. L'artista non sceglie un luogo opportuno in cui riposare, ma ne compie uno come assassinio della quiete, furente come risposta, come consegna di lotta che si è voluta per manifestare con sguardo acuto e tagliente il sacrificio del bianco…".
Molinari è passata poi dalla pittura alle installazioni e all'uso della luce elettrica in realizzazioni visionarie. Suo il grande obelisco di acciaio e luce nella Piazza di Tor Bella Monaca a Roma, così come l'installazione monumentale "Gli dei vivono nelle pietre" a Delfi, dove due grandi pietre con un fibra ottica al centro, riportano al concetto di meteoriti cadute dallo spazio.
Nella sua prima mostra ad Atene, presenta quindici quadri bianchi che creano un silenzioso dialogo con le cinque grandi sculture di vetro industriale bianco poste all'interno del laghetto artificiale dal Centro Culturale Athinais. Sono forme di embrioni che ci riportano agli inizi della creazione umana e ricordano la silenziosa calma della gestazione: il senso di immobilità e la sospensione prima dei grandi eventi umani.
I "Sassi Segreti" le pietre di cristallo dal cuore d'oro, preziose e fragili, che ci conducono in una dimensione atemporale e ci riportano agli inizi della natura, saranno esposte nella sala adiacente il laghetto. Nella stessa sala, otto grandi carte dedicate ad otto isole greche, realizzate con le foto che l'artista ha scattato nei suoi viaggi nelle isole dell'Egeo, confermano la sostanza essenziale del suo lavoro visionario. Le mappe delle "Isole" sono ispirate dal concetto del mare stesso; infatti afferma: "Le isole sono il traslato dell'acqua che le circonda. E' il mare che costruisce la loro identità."
Patrizia Molinari è nata a Senigallia nel 1948, si è laureata in Lettere e in Lingue alla Università di Bologna, risiede a Roma dal 1973, insegna Storia dell'Arte presso le Accademie di Belle Arti dal 1976. Ha partecipato a centinaia di mostre collettive e personali in tutto il mondo. E' stata invitata alla Biennale delle Marche nel 1997, alla Biennale del Vetro a Venezia del 1998 dove ha esposto a Palazzo Ducale. Nel 2001 ha partecipato alla V° Biennale degli Emirati Arabi Uniti e alla 49° Biennale di Venezia. Nel 2003 è presente alla III° Biennale del Libro d'Artista a Cassino. Ha vinto tre I° premi in concorsi per opere pubbliche e ha ricevuto il Premio Minerva per l'arte nel 2005.
Athinais Cultural Centre
34/36 Kastorias str., Votanikos - Athens