Opera grafica dal 1965 al 1990. Spiritualita' e fantasia, religiosita' e ironia si legano in Velly alla capacita' di cogliere l'attimo che intercorre fra la vita e la morte e di imprigionare in un'immagine cio' che il tempo trasforma.
Opera grafica dal 1965 al 1990
34 incisioni dell’artista bretone, morto nel 1990 nel lago di Bracciano a soli 47 anni, ma presente in maniera indelebile nella storia della calcografia.
Il titolo della mostra intende rievocare la continuità ideale con Albrecht Dürer – autore della celebre "incisione magistrale" del 1514, Melencolia – che è stata una delle pietre di paragone dalle quali Velly è partito per esplorare il proprio mondo interiore, nella tradizione che dai maestri del Rinascimento porta fino a Max Ernst e oltre. L’esposizione del Bisonte - che avrà luogo dal 19 aprile al 25 maggio nella sede della Fondazione in Via San Niccolò 24 rosso a Firenze – intende infatti evidenziare continuità ideale con le mostre celebrative del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi e delle Scuderie del Quirinale a Roma, dedicate a Dürer.
Spiritualità e fantasia, religiosità e ironia sottile si legano in Velly alla rara capacità di cogliere l’attimo che intercorre fra la vita e la morte e di imprigionare in un’immagine ciò che il tempo trasforma: abilità tecnica e rigore formale sostengono la essenzialità dei contenuti.
Di lui hanno scritto i maggiori critici italiani e francesi, fra i quali Roberto Tassi, Giorgio Soavi, Vittorio Sgarbi, Giuseppe Appella, Mario Praz, Jean Leymarie, Jean-Marie Drot, che hanno dottamente inteso interpretarne il messaggio.
La mostra del Bisonte – suddivisa in cinque temi diversi e curata da Pierre Higonnet, studioso e collezionista appassionato di Velly, con la collaborazione della moglie Julie – si annuncia come occasione decisiva per l’approfondimento dell’opera grafica dell’artista francese, anche grazie al catalogo ufficiale curato dai coniugi Higonnet e con un saggio introduttivo, dedicato proprio all’influenza di Dürer, del professor Maxime Préaud, direttore del Gabinetto delle Stampe della Biblioteca Nazionale di Parigi.
La manifestazione gode del Patrocinio di numerose istituzioni italiane e francesi, compreso l’Istituto Francese di Firenze, presso il quale alle ore 17 del 20 aprile i curatori terranno una conferenza dal titolo “L’opera grafica di Jean-Pierre Velly”, mentre l’incontro con la stampa è previsto nella sede della mostra alle ore 12 del 18 aprile.
Il Bisonte
via Giardino Serristori, 13r – Firenze
Ingresso libero