19/4/2007
Doppia personale
Diverse sedi, Padova
Roman Signer propone scatti realizzati in un ventennio di viaggi, foto in cui gli oggetti quotidiani diventano protagonisti delle azioni dell'artista e trasmettono un'idea di eternita' e durevolezza. Le immagini di "bal blanc" ritraggono Valeria Magli mentre "indossa" i corpi di altre figure femminili, con una particolare predilezione per donne trasgressive e spregiudicate, in un trait d'union tra musica, danza, pittura e poesia.
Valeria Magli e Roman Seigner
A cura di: Alessandra De Lucia ed Enrico Gusella
Dopo il grande successo di pubblico e critica ottenuto in occasione dell’inaugurazione che ha avuto luogo venerdì 6 aprile, la rassegna Padova Aprile Fotografia 2007 si afferma nel panorama nazionale come uno degli appuntamenti più importanti della fotografia contemporanea d’autore.
Dopo l’apertura al pubblico delle prime cinque mostre il percorso espositivo della rassegna si completerà venerdì 20 aprile con l’inaugurazione delle ultime due personali: il Ridotto del Teatro Verdi ospiterà bal blanc della performer Valeria Magli, mentre nel Museo Diocesano sarà la mostra Fotografie di viaggio dell’artista svizzero Roman Signer.
Passaggi/Paesaggi è il tema scelto quest’anno dai curatori, Alessandra De Lucia ed Enrico Gusella, attorno al quale i sette autori Giovanni Chiaramonte, Mario Schifano, Pino Ninfa, Roman Signer, Guido Cecere, Claudio Sabatino e Valeria Magli si sono confrontati raccontando con immagini e suggestioni in sequenza l’attualità e la complessità della fotografia contemporanea.
Valeria Magli
bal blanc
Così nella sala del Ridotto del Teatro Verdi saranno di scena le immagini della mostra bal blanc di Valeria Magli che si inaugura venerdì 20 aprile alle ore 18,00. Ballerina, pensatrice volteggiante e funambolica dalle molteplici identità: così è stata definita Valeria Magli, una vera performer, ancor prima che questa parola divenisse di moda.
Immagini a colori e in bianco e nero cariche di movimento, scie di costumi e tessuti che sembrano muoversi nell’aria racchiusa di un plexiglas. Un corpo ondeggiante che si modella nei gesti della danza e della recitazione, ma fissato e arrestato negli scatti fotografici. Ogni immagine ritrae Valeria mentre “indossa” i corpi di altre figure femminili in un trait d’union tra musica, danza, pittura e poesia. L’artista sceglie personaggi trasgressivi e innovativi e si immerge nei loro mondi ai primi decenni del secolo scorso, gli anni più luminosi delle avanguardie. Donne spregiudicate e intrepide, vogliose di scoperte, sospinte da una fantastica ironia, pronte a ribaltare regole sociali ed espressive: Isadora Duncan, Coco Chanel, Suzanne Lenglen. Un universo di personaggi trasgressivi e innovativi.
Valeria Magli si confronta con queste figure femminili allo stesso modo che con i lavori di grandi maestri dell’arte: il Die Puppe di Hans Bellmer, le marionette di Valentine Hugo, la donna meccanica di Max Ernst, la danzatrice satirica di André Kertész, oggetto delle sue deformazioni fisico-fotografiche o anche le donne di oggi raccontate da Lina Sotis nel libro “Una come tutte”.
Catalogo a cura di Enrico Gusella. Testi critici di Carla Cerati, Alessandra De Lucia, Eleonora Fiorani, Marinella Guatterini
Inaugurazione ad invito 20 aprile ore 18.00
Ridotto Teatro Verdi
Via dei Livello 32 - Padova
Orari: da martedi' a venerdi' 15.30-19, sabato e domenica 10-13 15.30-19
Ingresso gratuito
Roman Signer
Fotografie di viaggio
A seguire, al Museo Diocesano inaugura alle ore 19 Fotografie di viaggio di Roman Signer, un’originale produzione di immagini dell’artista realizzate durante un ventennio di viaggi. I suoi scatti riflettono un percorso che si sviluppa dalla Polonia all’Islanda, attraversando gli Stati Uniti, il Giappone, l’Italia, la Francia e la Svizzera. Le foto di Signer sembrano slittare oltre l’asse temporale per creare un’idea di perennità e durevolezza. Oggetti quotidiani che diventano protagonisti delle azioni che l'artista chiama “eventi” o “sculture temporali” poiché passato e futuro si compenetrano rendendo il mutamento essenza stessa del tempo, accessibile alla conoscenza.
Situazioni a-temporali, assemblaggi casuali e curiosi spesso intrisi di humour, costituiscono le caratteristiche principali attorno alle quali l’artista esprime la sua poetica. Particolari carichi di pathos iperrealistico nei quali riaffiora il suo animo di scultore, performer, disegnatore e video-maker.
L’artista, così, riesce abilmente a catturare momenti curiosi di vita quotidiana. Il suo occhio coglie il lato ironico di ambienti e paesaggi che probabilmente sfuggirebbero al pubblico a causa dei ritmi frenetici e della mancanza di spirito di osservazione. Immagini che in qualche modo fanno anche sorridere, con tocchi di doppia originalità provenienti da spazi naturali e dalla singolare percezione dell’autore. Grande attenzione, inoltre, viene posta su singoli oggetti, dettagli, persino frammenti, punti di partenza da cui la fantasia spazia per immaginare ciò che non viene mostrato e per creare un rapporto di intimità con l’immagine fotografica.
Catalogo a cura di Enrico Gusella (Biblos Edizioni). Testo critico di Enrico Gusella.
Immagine: Roman Signer, Japan, 2003
Inaugurazione ad invito 20 aprile ore 19.00
Museo Diocesano
Piazza Duomo 12 - Padova
Orari: da martedi' a domenica 10-18
Ingresso gratuito
Organizzazione
Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo Centro Nazionale di
Fotografia del Comune di Padova
Ufficio Stampa
Studio Pesci di Federico Palazzoli
Via Giuseppe Petroni 18/3, 40126 Bologna Tel. +39 051 269267 Fax +39 051 2960748 info@studiopesci.it
Informazioni
Centro Nazionale di Fotografia Via N. Tommaseo 60, 35131 Padova
tel. 049 8204518/8204525/8204530 cnf@comune.padova.it - cnf3@comune.padova.it