Messicani, nell'ambito del progetto Work in progress dedicato alla narrazione del lavoro e dei di lavoratori. Un racconto fotografico di folti baffi, magliette zuppe, facce color rame e uniformi militari, cappelli a larghe tese e spazzole per scarpe, attivita' unite dalla consapevolezza insita nel gesto e nell'attesa.
Work in progress: Messicani
A cura di Agnese Malatesti, Alis Thieck-Alami e Ombretta Moschella
Produzione: C.A.O.S. CulturalArtistsOpenSpace Arte Contemporanea, il maleppeggio-storie di lavori, Agave Bistrot Libreria
Messicani è un racconto di folti baffi, magliette zuppe, facce scolpite color rame e uniformi militari, cappelli a larghe tese e spazzole per scarpe.
Parlo di cose, di mestieri che sono qui, in Messico, ma anche ovunque, spesso facili da trovare, non da scegliere e interpretare. Attività che stanno scomparendo insieme ad altre che forse non lo faranno mai, tutte unite dalla consapevolezza insita nel gesto e nell'attesa.
Allora un piccolo catalogo balza agli occhi della mente: lustrascarpe e bagnini, soldati, pescatori, autisti, venditori ambulanti e vigili urbani. Dalla rabbia del freddo Pacifico al tepore del Mar dei Carabi salendo lungo l'altipiano centrale verso deserti e diroccati paesi di montagna prima di fare ritorno dove tutto nasce: Città del Messico. Perché, come dicono orgogliosamente gli abitanti della capitale: "Lo que ocurre en México, ocurre en el DF" (quello che succede in Messico, succede a Città del Messico).
Il progetto Work in Progress prevede la realizzazione di una collettiva fotografica degli artisti partecipanti e una "storia di lavoro personale" per ogni fotografo in una delle otto location che hanno aderito al progetto: bookbar non semplici librerie o caffe'. La scelta del bookbar nasce dal desiderio di esaltare la relazione tra la funzione narrativa dei reportage presentati e i luoghi, le librerie, che ospitano libri, ovvero narrazioni scritte attraverso la parola. Altro elemento importante e' la rivista "il maleppeggio", il cui elemento distintivo e' la chiave narrativa. In ogni racconto, infatti, scrittori e fotografi operano a stretto contatto: entrambi sono autori, e da autori interpretano e danno un senso alla realtà che rappresentano. Ogni foto racconta un processo di lavoro o dei gesti del lavoro o una categoria di lavoratori.
A cura di Agnese Malatesti, Alis Thieck-Alami e Ombretta Moschella
Ciro Meggiolaro
Nasce nel 1978. Nel 1999 si innamora di una vecchia reflex trovata in casa che lo porta ad esporre nel corso degli anni in diverse mostre personali e collettive. Nel circuito di FotoGrafia - Festival Internazionale di Roma presenta nel 2005 un reportage realizzato in Kosovo. Lavora in teatro come fotografo di scena e per alcune agenzie foto-giornalistiche come fotografo freelance. Nel 2006 è fotografo per "il maleppeggio - storie di lavoro". Ride e vive portando i suoi occhi in giro tra Roma, Pescara e il Sud del mondo.
Nell'ambito di Fotografia - Festival Internazionale di Roma
http://www.fotografiafestival.it
Bar a book
Via dei Piceni 23, Roma
Aperto: Martedì - Domenica, dalle 10.00 alle 22.00
Ingresso libero