L'artista ha realizzato, dal 2002 al 2005, fotografie a foto-ricordo, visitando centinaia di abitazioni private in Europa, dalla Moldavia alla Spagna, dalla Gran Bretagna all'Italia, unendo in un solo sguardo popoli e storie.
Give me your image
Gli interni delle case, sono una metafora dell'intimità umana. Ci mostrano in modo empatico, la storia, i sentimenti le idee e le speranze dei suoi abitanti. L'interno di una abitazione è come una conchiglia, dove le persone custodiscono i loro sogni.
La fotografa olandese Bertien van Manen, ha realizzato dal 2002 al 2005, fotografie a foto-ricordo, visitando centinaia di private abitazioni in Europa, dalla Moldavia alla Spagna, dalla Gran Bretagna all'Italia (nel corso di due brevi soggiorni a Rubiera e a Roma dove ha iniziato il suo progetto), unendo in un solo sguardo popoli e storie che sempre più siamo chiamati a conoscere e a condividere, come cittadini della nuova Europa.
Queste fotografie a fotografie-ricordo, fra oggetti, suppellettili, pareti e arredi domestici, sono diventate un libro ed una mostra che è già stata esposta al Moma di New York, USA (2005/2006), al Frans Hals Museum di Haarlem, NL (2006), al Mois Européen de la Photographie, Lussemburgo, L (2006), viene ora esposta all'Ospitale di Rubiera, dal 27 Aprile 2007. La naturalezza con la quale Bertien Van Manen realizza le sue immagini è sconcertante e costituisce la forza del suo lavoro, come già aveva dimostrato in due opere acclamate dalla critica internazionale: Hundred Summers Hundred Winters (1994), una sorta di reportage nei paesi dell'ex Unione Sovietica e in East Wind West Wind (2001), un lungo viaggio attraverso il continente cinese.
Il suo metodo è semplice: Bertien van Manen, conquista la fiducia delle persone e si fa accompagnare nelle case dove realizza il suo lavoro. Nessun momento decisivo, nessuna particolare inquadratura, ma solo l'immediatezza di ciò che appare ai sui occhi e che la luce del flash della sua macchina automatica, trasforma in immagine sulla pellicola a colori. Ancora una volta, l'estetica dell'istantanea ci svela sorprendenti intrecci fra fotografie, oggetti e arredi, che a loro volta rimandano a ricordi di guerre e di migrazioni, ma anche di ricostruzioni e momenti di festa, in un vorticoso caleidoscopio di immagini.
In mostra 50 fotografie, di cui 3 realizzate proprio a Rubiera nel 2002, in occasione della presentazione della mostra Human Condition Itimate Portraits, tenutasi in quell'anno all'Ospitale.
Catalogo in mostra: Give me your image, Steidl Editore
Bertien Van Manen (Vive e lavora ad Amsterdam, NL).
Info mostra: 0522629403 / Reception: 0522261427
Inaugurazione: Sabato 28 Aprile, ore 18,30
L'Ospitale
Via Fontana 2 - Rubiera (RE)
Orario: Sabato-Domenica 10-13 e 16-19. Altri giorni su appuntamento
Ingresso: 3 Euro