Un grande poeta del Duecento e la grande stagione dell'arte umbra del suo tempo. In mostra gli antichi manoscritti con le laudi dell'autore e opere pittoriche e scultoree del clima francescano che fa da sfondo alla sua vita romanzesca. A cura di Fabio Bisogni ed Enrico Menesto'.
Manoscritti, dipinti e sculture
A cura di: Fabio Bisogni ed Enrico Menesto'
Per il notevole gradimento della mostra da parte della critica e del pubblico la mostra resta aperta fino al 3 giugno 2007. Un grande poeta del Duecento, Iacopone da Todi (1230-1306), e la grande stagione dell’arte umbra del suo tempo, insieme ad una delle città medioevali più suggestive d’Italia, Todi, hanno incantato i visitatori. Ancora per un mese, oltre la data prevista, è quindi possibile riassaporare le laudi del poeta negli antichi manoscritti e ammirare le preziose opere pittoriche e scultoree del clima francescano che fa da sfondo alla sua vita romanzesca.
Con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Umbria, Soprintendenza per i Beni Architettonici, il Paesaggio, il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico dell'Umbria, e del Comitato Nazionale per le Celebrazioni di Iacopone da Todi; promossa da: Comune di Todi, Diocesi di Orvieto-Todi, Unione Europea, Repubblica Italiana, Regione Umbria, Provincia di Perugia, Agenzia di Promozione Turistica dell'Umbria; con il sostegno della Fondazione Cassa Risparmio di Perugia e con la collaborazione di Camera di Commercio di Perugia, Banca Popolare di Todi, Banca Popolare di Spoleto, la mostra “Iacopone da Todi e l’arte in Umbria nel Duecento” sarà ospitata nei Palazzi Comunali, Museo Pinacoteca di Todi, dal 2 dicembre 2006 al 2 maggio 2007. La mostra è prodotta e organizzata da Arthemisia in collaborazione con Sistema Museo.
Personalità tra le più affascinanti del Medioevo italiano, Iacopone condusse una vita romanzesca: convertitosi soltanto in età adulta, dopo aver vagato penitente per circa dieci anni, abbraccia il francescanesimo nella corrente più rigorosa degli Spirituali. In lotta contro Bonifacio VIII, si lega ai cardinali Colonna, che chiedevano la deposizione del papa, e con loro viene assediato a Palestrina; caduta la roccaforte dei dissidenti, viene catturato e rinchiuso in carcere da dove sarà liberato solo pochi anni prima della morte.
La mostra sarà articolata in due sezioni: nella prima, curata da Enrico Menestò (Università degli Studi di Perugia), sarà ripercorsa l’esperienza umana e spirituale di Iacopone, attraverso l’esposizione di rarissimi manoscritti contenenti i testi delle sue laude, documenti e altre testimonianze dell’epoca, oltre che immagini del frate poeta, tra le quali un frammento di affresco attribuito a Paolo Uccello. Nella seconda, curata da Fabio Bisogni (Università degli Studi di Siena), saranno presentate invece opere di pittura, scultura e oreficeria dei secoli XII e XIII, che permetteranno di ricostruire lo straordinario processo evolutivo delle tipologie e dei modelli artistici medievali. Ad opere legate alla colta ed estatica committenza benedettina, espressione di una cultura figurativa ancora ispirata al registro aulico dello stile romanico, si affiancheranno infatti croci dipinte e paliotti con “Storie di san Francesco”, che testimoniano l’influenza esercitata dagli ordini mendicanti – quello francescano in primis – sulle arti visive.
Sotto lo stimolo della spiritualità francescana, tutta volta ad una meditazione incentrata sugli aspetti più drammatici e fisicamente tangibili della Passione di Cristo, anche il linguaggio formale assume, infatti, tratti realistici ed espressivi, come è dato riscontrare in molti capolavori della scuola umbra Due -Trecentesca.
Evidente risulta, dunque, la centralità del territorio umbro che, soprattutto grazie al grande e vitale cantiere della Basilica di San Francesco ad Assisi, vide confluire al suo interno una molteplice varietà di linguaggi artistici internazionali - dalla lingua franca d’oltralpe agli stilemi importati da maestranze inglesi e nordiche che furono impegnate nella realizzazione della chiesa superiore -, favorendo così anche l’arricchimento e la diversificazione della produzione artistica locale.
Note biografiche
1230 (?): nascita
1268: conversione
1278: ingresso nell’Ordine dei Minori di san Francesco
10 maggio 1297: firma del Manifesto di Lunghezza, dichiarazione dei cardinali Colonna contro il papa Bonifacio VIII
1298: capitolazione di Palestrina, dove Iacopone era asserragliato con i Colonna
1298: carcerazione
1303: liberazione dal carcere
1306: morte
Uffici Stampa:
Ufficio Stampa Arthemisia
C.so di Porta Nuova 16 - 20121 Milano
Tel. 02 6596888
Fax 02 6598300
press@arthemisia.it
cm@arthemisia.it
az@arthemisia.it
Ufficio Stampa locale
Marina Bon Valsassina
umbriapress@yahoo.it
Museo Pinacoteca
Piazza del Popolo - Todi
Orari: da martedi' a venerdi' 10-14 15.30-18, sabato, domenica e festivi 10-19, lunedi' chiuso
Biglietti (mostra + museo pinacoteca): intero 9 euro/ ridotto 7,50 euro