Museo Civico di S. Francesco
Montefalco (PG)
via Ringhiera Umbra, 6
0742 379598
WEB
Franco Pagetti
dal 27/4/2007 al 25/8/2007
Aprile-maggio tutti i giorni 10.30-13 14-18, giugno-luglio-agosto tutti i giorni 10.30-13 15-19

Segnalato da

Admira Info




 
calendario eventi  :: 
Inaugurazioni | In corso
Gennaio 2025
lmmgvsd
  12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031
 




27/4/2007

Franco Pagetti

Museo Civico di S. Francesco, Montefalco (PG)

Tra il Tigri e l'Eufrate. Iraq, una guerra senza fine. Le opere in mostra tracciano il percorso di una civilta' ormai quasi totalmente distrutta. Un percorso di oltre 70 immagini scattate dal 2003 al 2007 e affiancate da testi di grandi giornalisti internazionali.


comunicato stampa

Tra il Tigri e l’Eufrate. Iraq, una guerra senza fine

A cura di: Enrica Vigano'

La Regione Umbria, la Provincia di Perugia e il Comune di Montefalco, hanno l’onore di presentare la mostra fotografica di Franco Pagetti "Tra il Tigri e l’Eufrate. Iraq, una guerra senza fine": un percorso espositivo di oltre 70 immagini -scattate dal 2003 al 2007- affiancate da testi di grandi giornalisti internazionali come Aparisim "Bobby" Ghosh (TIME Magazine), Tim McGirk (TIME Magazine) e George Packer (The New Yorker).

La Chiesa Museo di S. Francesco conserva gli affreschi delle "Storie della vita di S. Francesco" e di "S. Girolamo, storie della vita del santo" dipinte a metà del ‘400 da Benozzo Gozzoli. Nel 2006 sono terminati i lavori, iniziati nel 2002, di recupero dei nuovi spazi espositivi sotto la Chiesa, dove verrà ospitata la mostra di Franco Pagetti.

Franco Pagetti nasce in Italia, ma è cittadino del mondo dal 1994, quando la fotografia lo porta a occuparsi di alcuni fra i più importanti conflitti internazionali. Ha lavorato per le più famose testate giornalistiche a livello mondiale, dal 2003 è stabile a Baghdad e dal 2004 è corrispondente dall’Iraq per TIME Magazine. È l’unico fotoreporter italiano costantemente presente su quel territorio. Ci si chiede spesso perché un affermato fotografo decida di diventare un reporter di guerra. Nel caso di Pagetti le ragioni si ritrovano nelle sue fotografie: immagini che prima di raccontare una guerra parlano di persone, in questo caso sciiti e sunniti, ad altre persone, noi.

In questa mostra si è voluto esporre il percorso di una civiltà ormai quasi totalmente distrutta dall’ennesima guerra in cui tutti coloro che ne sono coinvolti diventano vittime. Dopo la caduta della dittatura di Saddam Hussein nel 2003, in seguito all’invasione anglo-americana, molti hanno sperato che la situazione potesse migliorare. Hanno invece visto nascere solo nuovi conflitti e atti terroristici in un inesorabile precipitare verso una guerra civile sempre più sanguinaria. Secondo la testimonianza di Franco Pagetti, la situazione è ogni giorno peggiore. I quotidiani rischi di autobombe o altre aggressioni, fanno sì che lavorare, o semplicemente vivere, sia sempre più difficile. La guerra, che all’inizio doveva portare pace, ha creato solo mostri e le persone o emigrano in altri paesi o più spesso scompaiono per sempre.

Inaugurazione: sabato 28 aprile 2007 alle 18

Museo Civico di S. Francesco
Via Ringhiera Umbra 6 - Montefalco
Orari: aprile-maggio tutti i giorni 10.30-13 14-18, giugno-luglio-agosto tutti i giorni 10.30-13 15-19
Biglietti: intero 5 euro/ ridotto 3 euro

IN ARCHIVIO [18]
Benozzo Gozzoli
dal 3/4/2014 al 3/5/2014

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede


ACCETTO
Questo sito utilizza cookie per ottimizzare la tua esperienza online. Accettando di utilizzare questo sito senza modificare le tue preferenze relative ai cookie, autorizzi l'uso di cookie da parte nostra. Puoi eliminare e bloccare tutti i cookie di questo sito web, ma alcuni elementi del sito potrebbero non funzionare correttamente.
chiudi
1995-2015

Vent'anni di UnDo.Net, un'opera d'arte ideata da artisti che hanno coinvolto centinaia di altri autori e operatori nella costruzione di un ecosistema, di un dispositivo che ha influito a più livelli sul fare arte.
UnDo.Net è un dispositivo di creazione di valore immateriale; pensato come "ecosistema" della cultura contemporanea, come modello partecipativo che sviluppi la condivisione di ricerche, risorse e conoscenze, la collaborazione e lo scambio.
In questi 20 anni UnDo.Net ha perseguito il suo scopo: inventare un nuovo spazio, che prima non esisteva, di sperimentazione e di ricerca, di confronto e di dialogo.


Oggi

I risultati di questo lavoro collettivo sono riuniti nelle migliaia di pagine online che raccolgono la storia di tutti noi che ci occupiamo d'arte. UnDo.Net è oggi un archivio vivo e vibrante dal profilo internazionale che contiene e collega tra loro approfondimenti e documenti su autori, eventi, situazioni, ricerche e pensiero. Un patrimonio di risorse per studiare, comprendere e per sviluppare nuovi progetti.
Anche in futuro UnDo.Net rimarra' consultabile e a disposizione di tutti gratuitamente.


Domani

Le differenti personalita' che costituiscono il team di UnDo.Net svilupperanno le proprie diverse professionalita'.