Spaziorazmataz
Prato
Piazza Mercatale, 110
0574 448619
WEB
Andrea Aquilanti
dal 11/5/2007 al 16/6/2007
mar - gio 20-24, ven, dom 18-01

Segnalato da

Margherita Romagnoli




 
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11/5/2007

Andrea Aquilanti

Spaziorazmataz, Prato

Nouvelle Athenes. Un dichiarato omaggio alla tradizione pittorica impressionista. I tre elementi caratterizzanti sono il rapporto con lo spazio, l'impiego di diversi medium espressivi - la video proiezione e il disegno - e il coinvolgimento dello spettatore.


comunicato stampa

Nouvelle Athenes

A cura di Manuela Pacella e Lorenzo Giusti

A sette anni dalla partecipazione alla collettiva Futurama Arte in Italia, organizzata nel 2000 dal Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Aquilanti torna a Prato con una personale concepita come un dichiarato omaggio alla tradizione pittorica impressionista.I tre elementi caratterizzanti il lavoro di Andrea Aquilanti sono il rapporto con lo spazio, l’impiego di diversi medium espressivi – in modo particolare la video proiezione e il disegno – e il coinvolgimento dello spettatore.

La suggestione esercitata dal luogo in cui Aquilanti interviene determina di volta in volta una nuova ricerca che fa sì che il suo lavoro evolva continuamente, pur rimanendo riconoscibile grazie alle tre costanti sopra menzionate.

Nel caso della galleria pratese Aquilanti ha fatto dei due locali attigui preposti alla degustazione del vino e alla convivialità – l’Enoteca Razmataz – il punto di partenza di un lavoro inedito. Piuttosto, quindi, che evadere da questa specificità, l’artista ne fa il cardine di un’opera ricca di spunti e riflessioni. Le due videoproiezioni su tela al pian terreno della galleria - da cui derivano i quattro lavori al primo piano – rappresentano un vero e proprio omaggio alla tradizione pittorica francese di fine Ottocento, a quei pittori che della vita moderna hanno analizzato diversi aspetti tra cui la perdita di individualità in un clima di forti cambiamenti sociali.

Se una videoproiezione reca omaggio a L’Absinthe di Edgar Degas del 1876 come alla serie dei Giocatori di carte di Paul Cézanne del 1890-1892, l’altra trae ispirazione dal capolavoro di Édouard Manet Bar aux Folies Bergère del 1881-1882. Da queste fonti deriva il titolo della mostra. Nouvelle Athènes è infatti il nome del café al numero 9 di Place Pigalle, ritrovo di molti intellettuali ed artisti dell’epoca, nonché scenario del quadro di Degas sopra citato come di lavori di Manet o di Federico Zandomeneghi, sempre riguardanti i frequentatori del noto café parigino.

Spaziorazmataz
Piazza Mercatale, 110 - Prato
Orario: mar - gio 20-24, ven - dom 18-01
Ingresso libero

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