Istituto Francese
Firenze
piazza Ognissanti, 2
055 2818801 FAX 055 217296
WEB
Architetture del Bianco 1
dal 9/5/2007 al 3/6/2007
lunedi' 14.30-18.30, martedi' - venerdi' 10-18.30, chiuso sabato e domenica

Segnalato da

Istituto Francese



approfondimenti

Isabelle Fordin



 
calendario eventi  :: 




9/5/2007

Architetture del Bianco 1

Istituto Francese, Firenze

La Chambre. Isabelle Fordin propone di ambienti bianchi immersi nell'oscurita' da scoprire e in cui entrare con una piccola luce per contribuire a rivelarne i valori plastici. Lo spazio interno ed esterno e' caratterizzato da immateriali geometrie di suoni e scritture rituali in cui il bianco e il corpo enunciano la loro immanenza.


comunicato stampa

La Chambre di Isabelle Fordin

Giovedì 10 maggio alle ore 18.00, presso l’Istituto Francese di Firenze verrà inaugurata la mostra Architetture del Bianco 1., con la presentazione di “La Chambre” di Isabelle Fordin. L’evento già invitato nella versione integrale con la partecipazione di Robert Cahen, Philippe Laleu nella programmazione della Notte Bianca romana 2006, è sostenuto dall’Istituto Francese di Firenze in collaborazione con la cattedra di Storia dell’arte Franco Speroni-Vittoria Biasi dell’Accademia di Belle Arti di Firenze.

Nello spazio dell’Istituto Francese, immerso nell’oscurità, Isabelle Fordin propone le architetture di ambienti bianchi da scoprire e in cui entrare con una piccola luce per contribuire a rivelarne i valori plastici. Si delinea il passaggio tra lo spazio interno ed esterno, caratterizzato da immateriali geometrie di suoni e scritture rituali in cui il bianco e il corpo enunciano la loro immanenza in un divenire che si affaccia e retrocede, ritorna in un dialogo perenne nel bianco e con il bianco.

Isabelle Fordin offre un viaggio tra le pieghe e i suoni del bianco, da ascoltare nell’esclusivo dialogo con se stesso. L’installazione è integrata al suono elaborato con il compositore inglese Mike Cooper: ogni immagine è accompagnata del suo proprio design sonore, un suono ambiente breath/heart nello spazio. La costruzione della mostra respira una filosofia barocca della linea tra l’invisibilità del visibile.

Isabelle Fordin propone immagini fotografiche stampate su tela e rielaborate, come spazio altro della precedente ambientazione bianca negli spazi di Rialto Santambrogio in Roma. Immersa tra le pieghe morbide, una sorta di ricordo dello stupore di Zola di fronte all’orgia di bianco dei grandi magazzini, la creatività di Isabelle Fordin crea spazi e ambienti esaltanti la segretezza del niveo colore, una storia solfeggiata in diverse fasi, in cui in rappresentazioni differenti l’idea dell’eterna rinascita. Il tessuto da paracadute, abbandonato nello spazio con i segni delle volute naturali, diafano, è assunto come simbologia della nuvola che separa il visibile e l’invisibile, il terrestre e il divino.

“Il bianco, successivo alla ricerca monocroma, scrive Vittoria Biasi, è lo spazio, la pausa, il passaggio della riorganizzazione, di chiaro rimando alla concezione filmica di Kieslowki e agli studi di Henri Meschonnic e di Carlo Ginzburg. Riflessioni deformate, frammentate su materiali specchianti di architetture contemporanee contribuiscono alla formazione di un visus e di una visione del bianco desideroso del corpo, della pelle, delle pulsioni, delle differenze”.

Vernissage Giovedì 10 maggio ore 18

Istituto Francese
Piazza Di Ognissanti 2 Firenze
orario: Lun 14.30/18.30 – mar/ven 10.00/18.30 – chiuso sabato e domenica
ingresso libero

IN ARCHIVIO [20]
Cannes a Firenze
dal 4/6/2014 al 9/6/2014

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede