Palazzo Patrizi
Castel Giuliano (RM)

Fiori di Luce, natura ed artificio
dal 11/5/2007 al 12/5/2007
ore 10.00-19.00
06 99802530

Segnalato da

Silvia Stucky




 
calendario eventi  :: 




11/5/2007

Fiori di Luce, natura ed artificio

Palazzo Patrizi, Castel Giuliano (RM)

Jacopo Benci, Mariagrazia Pontorno, Silvia Stucky espongono opere di arte contempoanea ispirate al tema floreale. A cura di Silvia Bordini.


comunicato stampa

Jacopo Benci, Mariagrazia Pontorno, Silvia Stucky

a cura di Silvia Bordini

L'ottava edizione della Festa delle Rose, mostra-mercato che si terrà sabato 12 e domenica 13 maggio a Castel Giuliano (Bracciano), ospita la mostra d¹arte contemporanea Fiori di Luce, natura ed artificio, a cura di Silvia Bordini, con opere di Jacopo Benci, Mariagrazia Pontorno, Silvia Stucky. Ha scritto Silvia Bordini nel suo testo in catalogo: 'Oggetto nell'arte di virtuosismi sontuosi e di minuziosa scienza botanica, i fiori appartengono alla complessa cultura formale e simbolica del giardino, luogo ideale e idealizzato della meditazione e dei piaceri dello spirito, nella dialettica tra dominio sulla natura e emulazione della natura: e testimoniano, nelle nature morte, l'allegoria della vanitas, la fragilità della bellezza, la fugacità dell'esistenza.

Le rose digitali del Giardino di Maresa di Maria Grazia Pontorno si schiudono e rabbrividiscono come se fossero sfiorate da un soffio di vento: le fronde e la vegetazione si muovono lentissime, mentre i fiori sbocciano nell¹arco di qualche minuto. La luce è ferma e limpida, le piante hanno la morbida innaturalezza dell'iperrealismo tipico dell¹elaborazione informatica. L¹immagine si trasforma a vista, secondo velocità e rallentamenti di un tempo dilatato, sfasato, che sembra modulato dal vento. Le jardin intérieur di Silvia Stucky osserva e indaga con la telecamera, in una mobile immobilità, fiori, fogliami e racemi nelle infinite e raffinate varianti di antichi dipinti iraniani. Come acqua che scorre, nella fluidità del video fiorisce una successione ininterrotta di piante, pietrificate nei colori della ceramica e dell'affresco. L'intervento tecnologico è leggero macchina fissa e montaggio minimo ­ e si raccorda all¹opera della mano, nei dipinti dei grandi alberi che si innalzano su due lunghi pannelli di carta.

Lo sguardo di Jacopo Benci è invece quello di un flâneur, desideroso di smarrirsi, almeno per un tratto del suo vagare, Lontano e luminoso, come recita il titolo della serie da cui propone qui alcuni lavori; le sue fotografie, tagliate in verticale, segnano le tracce di un percorso tra prati, arbusti e boschi. Ma è un¹erranza che procede per frammenti: frammenti di un paesaggio di terra in cui il cielo è assente, e che sembra immemore dell¹uomo e del suo modo di misurare il tempo. Per tutti e tre gli artisti sembra scattare, con modalità diverse, un desiderio di bellezza che porta a cercare di cogliere i dettagli di una natura che si apre come luogo e si racchiude in un'immagine. Fiori di luce, fiori artificiali, perché l'arte è sempre artificio, la natura è una creatura mutante, la bellezza è pervasa da un senso di memoria e di perdita. Qualcosa da preservare con attenzione.'

La Festa delle Rose si svolgerà nel giardino segreto di Palazzo Patrizi, luogo magico, cinto da antiche mura ricoperte di rose rampicanti e clematidi. Le rose antiche, le rose botaniche e quelle moderne sono le protagoniste della manifestazione. Saranno presenti i migliori vivaisti italiani che, oltre alle rose, esporranno clematidi, erbacee perenni, pelargoni, iris, bulbose, piante aromatiche e officinali, un¹intera collezione di salvie, agrumi ed inoltre libri e oggetti d'arte da inserire nel giardino.

La mostra sarà aperta dalle 10 alle 19; il biglietto d'ingresso, di 7 euro, è comprensivo anche della visita al famoso giardino del castello, che ospita una delle più importanti collezioni di rose e clematidi in Italia. Inoltre, sabato 12 maggio alle 18, nella chiesa del castello, il Coro in Maschera dell'Accademia Musicale Ariccina presenterà un concerto di gospel e spirituals; domenica 13 maggio alle 19 l'ensemble madrigalista Ottava Rima proporrà un programma di musiche sulla chanson francese rinascimentale.

Palazzo Patrizi
Castel Giuliano (RM)
Ingresso 7 euro

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