Museo d'arte moderna Ugo Cara'
Muggia (TS)
via Roma, 9
040 3360340 FAX 040 9278632
WEB
Qualisegno
dal 11/5/2007 al 29/5/2007
040 567136
WEB
Segnalato da

Uff. stampa Gruppo 78




 
calendario eventi  :: 




11/5/2007

Qualisegno

Museo d'arte moderna Ugo Cara', Muggia (TS)

La mostra raccoglie 4 artisti, di diverso orientamento comunicativo, accomunati dalle tecniche incisorie e di stampa, anche se presentate con modalita' autonome, in consonanza col clima di ibridazione che caratterizza le forme espressive attuali.


comunicato stampa

Collettiva

Con la mostra “QUALISEGNO” si apre un ciclo di iniziative promosse dal PRACC, ossia Progetto Arte Contemporanea Carà, formato dalle associazioni culturali GRUPPO 78, PHOTOIMAGO, JULIET in collaborazione con il Comune di Muggia, per il nuovo Museo Carà.

L’intento è quello di riprendere l’attività già svolta dalle medesime associazioni (allora vi si univa anche la galleria T K) negli anni ’80 con il nome di MINIMI INTENTI, e che raccolse vivi consensi di pubblico e di critica anche a livello nazionale. L’obiettivo permane quello di promuovere manifestazioni legate alla ricerca espressiva contemporanea per mantenere l’informazione e la documentazione in un’area culturale non sempre facilmente praticata, garantendo, per la comprovata professionalità delle singole associazioni, l’intrinseca qualità delle proposte, a funzione quindi anche didattico-educativa.

La prima mostra, a cura di Maria Campitelli, è progettata dal GRUPPO 78 International Contemporary Art, che vanta un’attività ormai quasi trentennale, sempre attestata sulle frontiere più innovative della ricerca artistica contemporanea. “QUALISEGNO” s’inaugura sabato 12 maggio con inizio alle ore 18.30: la mostra raccoglie quattro artisti, di diversa provenienza e di diverso orientamento comunicativo, accomunati in questo caso dalle tecniche incisorie e di stampa, anche se presentate con modalità autonome, liberamente personalizzate, nel generale clima di trasformazione e di ibridazione che caratterizza le forme espressive attuali.

Daniela Frausin (Muggia) propone alcune stampe xilografche, in cui gioca anche una versione, per così dire a risparmio, cioè senza inchiostro (riesumata dal XVII secolo) con preziosi effetti luminescenti. Rincorre il tema della metamorfosi, e della danza, nella libertà di fluidi segni di ascendenza gestuale.

Mira Licen (Pirano) invece si esprime con dei monotipi, stampe uniche cioè, in cui abbondano vivaci cromie di chiara matrice pittorica, su cui è fondata la sua formazione. Fatti ed emozioni si traducono in veementi ondate di colore che comunque si compongono in cadenze astratte.

Roberto Mazzetto (Venezia) mescola con maestria tecniche disparate, dall’acquaforte all’acquatinta alla puntasecca… per raccontare il mondo nelle sue incongruenze, tra paradossi ed ironia, dispiegando una critica amabilmente corrosiva.

Franco Vecchiet (Trieste) elabora una sua tecnica particolare, contraria alla consueta pratica incisoria, definita ”collagraph”, in quanto aggiunge del materiale, in questo caso strati di colla ed altro, anziché scavare nella matrice. Questa risulta variamente ispessita e tramanda sul foglio impronte diversificate, che documentano una volta di più la raffinata cultura astratto/informale/materica dell’autore.

Inaugurazione 12 maggio 2007

Museo Carà
Via Roma 9 - Muggia

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