Hubert Scheibl
dal 11/5/2007 al 11/6/2007
Segnalato da
11/5/2007
Hubert Scheibl
Galleria Torbandena, Trieste
Una rassegna di nuovi lavori del pittore viennese. Le colate e i vortici materici multicolore degli anni Ottanta sembrano essersi oggi razionalizzati, o meglio sintetizzati in una formula cromatica piu' selezionata e tecnicamente piu' asciutta.
Mostra personale
La Galleria Torbandena presenta una rassegna di nuovi lavori del pittore viennese Hubert Scheibl. Appartenente alla tradizione astratto-espressionista centro europea, in questa nuova rassegna, a più di vent’anni di distanza dalla sua apparizione in Austria Ferix - la nuova pittura austriaca, nel 1985 alla Galleria Torbandena ed in altre sedi museali, l’artista si ripresenta oggi in Italia (dopo le passate personali da Mazzoli, Gian Ferrari e le presenze al Museo Pecci di Prato) con alle spalle un curriculum molto importante.
Le colate e i vortici materici multicolore degli anni Ottanta, che da subito lo avevano inserito in quell’interessante gruppo di giovani talenti austriaci che in quegli anni rapivano l’attenzione di critici del calibro di Giovanni Testori e Dan Cameron e di galleristi come Thaddeus Ropac e Jack Tilton, sembrano essersi oggi razionalizzati, o meglio sintetizzati in una formula cromatica più selezionata, tecnicamente più asciutta, a volte tendente al monocromo ma che non perde mai il contatto con la forza espressiva della pittura; una pittura resa ancor più emozionale dalla gestualità dei segni, quasi dei tagli che in molte delle sue tele scorazzano coast to coast, apparentemente liberi, capaci di conferire all’opera dell’artista tensione e misticismo al tempo stesso.
Confrontando il lavoro degli anni Ottanta e Novanta con il suo nuovo corso pittorico, viene da pensare ad una festa con qualche invitato in meno ma di maggior carattere. Invitati alla festa sono i colori, il cerimoniere è Hubert, che da buon padrone di casa li fa comunicare tra loro, godendo della profondità e delle migliori argomentazioni di ciascuno di essi. E’ un piacere che si manifesta in tele come Where else, Memex o Pardes R, che da lontano possono apparire austere, ma a saperle ascoltare non si perderanno il brusio delle voci, l’odore del vino, l’ironia di una battuta, la musica (quella di Tosca e di Peace Orchestra), le disquisizioni sul cinema, quello di Kubrick.
La mostra dedicherà spazio anche all’opera su carta, da sempre parte integrante del lavoro dell’artista. Una serie particolare è quella dal titolo Psychonautiker: un viaggio nel suo mondo interiore, ricco di libertà formale e grande autoironia.
Negli ultimi anni l’opera di Scheibl è stata esposta in diversi musei e fonadazioni di tutto il mondo, dalla Biennale di San Paulo alla Fundacion la Caixa di Barcelona, dallo Shangai Modern Art Museum al Museo Pecci di Prato e al Rupertinum di Salisburgo. La Galerie Thaddeus Ropac, che da tempo rappresenta internazionalmente l’artista e la Toni Shafrazi Gallery di New York sono solo alcuni tra gli importanti spazi privati con cui l’artista ha collaborato nel corso della sua carriera.
Nell’occasione la Galleria Torbandena pubblicherà un catalogo che raccoglierà le opere in mostra.
Inaugurazione: 12 maggio 2007 ore 19.00
Galleria Torbandena
Via Tor Bandena, 1 - Trieste
Orari: martedì a sabato 10-13 e 16-19.30