Adel Abdessemed
Vito Acconci
Doug Aitken
Victor Alimpiev
Aphex Twin
Micol Assael
John Baldessari
Samuel Beckett
Johanna Billing
Marcel Broodthaers
John Cage
Janet Cardiff e George Bures Miller
Enrico Castellani
Martin Creed
Roberto Cuoghi,
Jeremy Deller
Sussan Deyhim
Trisha Donnelly
Ceal Floyer
Gleen Gloud
Henrik Hakansson
David Hammons
Terence Hannum
William Hunt
Joris Ivens
Hassan Khan
Louise Lawler
Arto Lindsay
Christian Marclay
Matmos
Momus
Meredith Monk
Takeshi Murata
Carsten Nicolai
Luigi Nono
Kristin Oppenheim
Pan Sonic
Diego Perrone
Susan Philipsz
Stefano Pilia
Mika Ronkainen
Julian Rosefeldt
Anri Sala
Tino Sehgal
Johannes Stijarne
Ola Simmons
Karlheinz Stockhausen
Alberto Tadiello
Enzo Umbaca
Gillian Wearing
Artur Zmijewski
Francesco Bonami
Una mostra da ascoltare. Un percorso espositivo che invita a isolarsi acusticamente e a concentrarsi su specifiche sensazioni uditive, un'esperienza resa possibile dal particolare allestimento. Le opere sono tutte fruibili tramite l'uso di cuffie con cui il visitatore si muove nello spazio del museo, in apparenza silenzioso eppure invaso da una molteplicita' di fonti sonore. Tra gli artisit: Vito Acconci, Doug Aitken, Victor Alimpiev, Aphex Twin, Micol Assael, John Baldessari, Samuel Beckett, Johanna Billing, Marcel Broodthaers, John Cage, Janet Cardiff e George Bures Miller, Enrico Castellani, Martin Creed...
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Una mostra da ascoltare
A cura di Francesco Bonami
La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta nell’ambito di un anno di programmazione dedicato all’AMBIENTE, dal 1 giugno al 23 settembre 2007 negli spazi di Via Modane 16 a Torino, Silenzio. Una mostra da ascoltare, sul tema del suono, a cura del direttore artistico Francesco Bonami. Una mostra che invita a isolarsi acusticamente e a concentrarsi su specifiche sensazioni uditive, un’esperienza resa possibile dal particolare allestimento. Le opere saranno tutte fruibili tramite l’uso di cuffie con cui il visitatore si muoverà nello spazio espositivo, in apparenza silenzioso eppure invaso da una molteplicità di fonti sonore.
L’esposizione Silenzio. Una mostra da ascoltare riunisce le opere di cinquanta artisti e performer internazionali già storici ed emergenti, prodotte dagli anni ’60 a oggi, nelle quali il suono è oggetto di indagine, osservato come artefatto culturale, usato come strumento di espressione, esplorato come sfera di esperienza estetica. Non dunque un suono puro, astratto dalle proprie origini ma una sinfonia di note e rumori la cui fonte resta riconoscibile, il referente svelato e posto al centro della narrazione. Opere audio e video, installazioni e performance che non promuovono una percezione del suono in sé, ma instillano molteplici associazioni che connettono l’universo uditivo alla sfera del quotidiano.
“Ovunque siamo, noi sentiamo sempre dei suoni. Se non vi prestiamo ascolto, ci irritano. Se invece li ascoltiamo, li troviamo affascinanti. Il suono di un camion che viaggia a 50 Km all’ora. Disturbi di frequenza alla radio. La pioggia. Vogliamo catturare questi suoni e controllarli; non usarli come effetti sonori, ma come strumenti musicali.“ John Cage.
Prendendo in prestito il titolo del famoso libro del compositore statunitense John Cage, la mostra vuole sottolineare come il suono e il rumore facciano oggi parte della nostra percezione visiva della realtà. Accompagnato costantemente dalla musica dell’iPod l’individuo contemporaneo costruisce continuamente la sua colonna sonora che lo segue nel percorso fra le immagini della quotidianità. Se Cage considerava musica il rumore del traffico che saliva dalla Sesta Avenue nel suo loft di Manhattan, oggi possiamo invece isolarci dentro le nostre teste, escludendo la realtà che ci circonda e aggiungendo il suono che più ci piace alle immagini che preferiamo. Silence. Listen to the Show è una riflessione sullo strano matrimonio tra immagini e suoni della nostra condizione contemporanea.
Cage è dunque figura emblematica della mostra, per le rivoluzioni che ha introdotto nel campo musicale ma anche per il ruolo di ponte tra le discipline che ha avuto, influenzando non solo generazioni di musicisti ma anche di artisti. L’aspetto di interdisciplinarietà è infatti uno dei tratti caratterizzanti dell’esposizione.
Una sezione specifica della mostra è così dedicata alla musica e a quei compositori storici e contemporanei che più hanno sperimentato sulla natura del suono. Tra essi, oltre a Cage, Aphex Twin, Sussan Deyhim, Arto Lindsay, Momus, Meredith Monk, Luigi Nono, Pan Sonic, Stefano Pilia.
Ma la musica è anche presente come oggetto di indagine in molti lavori artistici, performance, installazioni e video, che riflettono sul suo ruolo estetico, culturale e sociale, come nei casi delle opere di Johanna Billing, Roberto Cuoghi, Jeremy Deller, Ceal Floyer, Terence Hannum, Susan Philipsz, Gillian Wearing. La voce umana, sia essa parola, canto o urlo, è al centro di altre opere, che la usano come il veicolo della comunicazione. Da Vito Acconci a Kristin Oppenheim, da John Baldessari a Marcel Broodthaers a Louise Lawler, la voce diviene lo strumento più o meno efficace, più o meno deformato, di una narrazione.
Artisti invitati
Adel Abdessemed, Vito Acconci, Doug Aitken, Victor Alimpiev, Aphex Twin, Micol Assael, John Baldessari, Samuel Beckett, Johanna Billing, Marcel Broodthaers, John Cage, Janet Cardiff e George Bures Miller, Enrico Castellani, Martin Creed, Roberto Cuoghi, Jeremy Deller, Sussan Deyhim, Trisha Donnelly, Ceal Floyer, Gleen Gloud, Henrik Hakansson, David Hammons, Terence Hannum, William Hunt, Joris Ivens, Hassan Khan, Louise Lawler, Arto Lindsay, Christian Marclay, Matmos, Momus, Meredith Monk, Takeshi Murata, Carsten Nicolai, Luigi Nono, Kristin Oppenheim, Pan Sonic, Diego Perrone, Susan Philipsz, Stefano Pilia, Mika Ronkainen, Julian Rosefeldt, Anri Sala, Tino Sehgal, Johannes Stijärne e Ola Simmons, Karlheinz Stockhausen, Alberto Tadiello, Enzo Umbaca, Gillian Wearing, Artur Zmijewski.
Il catalogo edito da Electa contiene il testo di Francesco Bonami.
Durante il periodo di mostra verranno realizzati laboratori per studenti delle materne, elementari, medie e superiori.
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
via Modane 16, Torino
Orari: mar/dom, 12/20, gio 12/23. Lunedì chiuso.
Biglietti: Intero euro 5 , Gruppi euro 4, Ridotto euro 3
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Silence. Listen to the show
Curator Francesco Bonami
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presents the second exhibition in their
one-year programme linked to the theme of the Environment. The group exhibition,
Silence. Listen to the show, is curated by Francesco Bonami and will run at the
Fondazione’s centre for contemporary art in Via Modane, Turin from 1 June to 23
September 2007.
The exhibition invites visitors to isolate themselves and embark on an acoustic voyage
across the exhibition halls of the Fondazione. All works in the show will be accessible
through earphones that visitors wear for the whole length of the exhibition, creating a
space that is apparently silent yet in reality invaded by a multiplicity of sounds.
Silence. Listen to the show presents fifty works produced from the sixties onwards by
acclaimed and emerging international artists, musicians and performers. It is an
exhibition
where sound is the subject of investigation, examined as a cultural artefact, used as a
means of expression and explored as a sphere of aesthetic experience. Different to
today’s usual approach to sound art, the exhibition does not really focus on the
concept of
sound itself, rather it strives to create a symphony of notes and sounds whose origins
remain apparent and where sound is the narrator of events in everyday life. The audio
and video works, installations and performances in the show provoke many different
associations between the visual and audio worlds.
"Wherever we are, what we hear is mostly noise. When we ignore it, it disturbs us. When
we listen to it, we find it fascinating. The sound of a truck at 50 m.p.h. Static
between the
stations. Rain. We want to capture and control these sounds, to use them, not as sound
effects but as musical instruments." John Cage
Borrowing the title of John Cage’s renowned book, the exhibition highlights the way
sounds and noises affect our visual perception of reality. Nowadays, a great
majority of
people go about their daily lives constantly accompanied by a personally compiled
soundtrack on their iPods, which swallows them up, follows their every move and
features
in every image they see throughout the day.
Cage considered the traffic noise that came up from the Sixth Avenue to his
Manhattan loft
to be music. Instead today we tend to isolate ourselves, closing out the noises of
reality
and adding our favourite sounds to the images we like best. Silence. Listen to the show
is a reflection on the strange marriage between images and sounds in our contemporary
lifestyles.
Cage is therefore an emblematic figure in the exhibition, both for his revolutionary
work in
the music field and for the great influence that he had on bridging the gap between the
disciplines for generations of musicians and artists alike.
Silence. Listen to the show is a multidisciplinary exhibition featuring artists,
musicians,
writers, composers and film makers who all share an interest in the mundane nature of
sound.
A unique part-print part-audio catalogue to the show will be published by Electa (Milan)
and will feature texts by Francesco Bonami.
Artists:
Adel Abdessemed, Vito Acconci, Doug Aitken, Victor Alimpiev, Aphex Twin, Micol Assael, John Baldessari, Samuel Beckett, Johanna Billing, Marcel Broodthaers, John Cage, Janet Cardiff e George Bures Miller, Enrico Castellani, Martin Creed, Roberto Cuoghi, Jeremy Deller, Sussan Deyhim, Trisha Donnelly, Ceal Floyer, Gleen Gloud, Henrik Hakansson, David Hammons, Terence Hannum, William Hunt, Joris Ivens, Hassan Khan, Louise Lawler, Arto Lindsay, Christian Marclay, Matmos, Momus, Meredith Monk, Takeshi Murata, Carsten Nicolai, Luigi Nono, Kristin Oppenheim, Pan Sonic, Diego Perrone, Susan Philipsz, Stefano Pilia, Mika Ronkainen, Julian Rosefeldt, Anri Sala, Tino Sehgal, Johannes Stijärne e Ola Simmons, Karlheinz Stockhausen, Alberto Tadiello, Enzo Umbaca, Gillian Wearing, Artur Zmijewski.
Organisation: Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Educational Dept: Student and Adult workshops.
Info FSRR: tel. +39 011 3797600; fax +39 011 3797601 info@fondsrr.org
Int. media contact:
Helen Weaver 0039 346 2165881 (Italy) 0044 (0)7772 159219 (UK) helen.weaver@fondsrr.org
Opening: Thursday 31 May, 7 p.m.
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, via Modane 16, Turin: Tue/Sun, 12/8pm, Thur
12/11pm. Closed on Mondays. Full admission € 5 , Groups € 4, Reduced € 3.