Per questa prima mostra personale in Italia, dopo la partecipazione alla Biennale di Venezia nel 1999, l¹artista presenta una nuova serie di lavori realizzati per l¹occasione. "Pia Fries scolpisce la pittura su candide e liscie tavole di legno che sostengono spessi grumi materici che aggettano la profondità pittorica del colore aldila' della piatta superficie delimitata dal perimetro del quadrato. La sua pittura quasi lievita sul bianco di fondo come un¹apparizione molto fugace".
Pia Fries scolpisce la pittura su candide e liscie tavole di legno che
sostengono spessi grumi materici che aggettano la profondità pittorica del
colore aldilà della piatta superficie delimitata dal perimetro del quadrato.
La sua pittura quasi lievita sul bianco di fondo come un¹apparizione molto
fugace.
Il colore non permea la tavola ma si aggrappa ad essa in uno spasmo
come uno scalatore sulla roccia. In lei é ovviamente insita un¹idea di
Barocco che va aldilà della rappresentazione teatrale del movimento, la
dinamica e la velocità della sua pittura sono esclamazioni a viva voce
dall¹interno dell¹opera stessa. Nei suoi quadri vi è una velocità che
ritroviamo solo nello sguardo di Innocenzo X o nella ruota dell¹arcolaio
delle filatrici di Velà zquez.
La mobilità di queste opere è anche quella
dello spettatore che, obbligato a ruotare attorno al quadro per poter
ammirare le diverse stratificazioni pittoriche celate dai bordi delle
stesse, è indotto ad ammirare la sua opera come un bassorilievo. Pia Fries
ha saputo tridimensionalizzare la grande pittura astratta senza però
ricondurci al sapore epico o romantico delle grandi tele di Gerhard Richter,
di cui è stata allieva: lei fa piazza pulita della superficie pittorica
della tela, spazza tutto ciò che é velatura, ritocco, sfumato; lei spatola,
sgocciola, spreme, mescola e raschia portandoci a leggere separatamente e
omogeneamente tutti questi diversi passaggi autonomi ma congiunti da una
armonia fresca, giocosa, divertita, tutta musicale come in una sonata per
clavicembalo.
Per questa prima mostra personale in Italia, dopo la partecipazione alla
Biennale di Venezia nel 1999, l¹artista presenta una nuova serie di lavori
realizzati per l¹occasione.
Pia Fries é nata nel 1955 a Beromunster (ch), vive e lavora a Dusseldorf.
Principali mostre personali:
2001 The Box Associati, Torino
Site Santa Fe, Santa Fe, Usa
2000 Galerie Rolf Riche, Koln
Kunst Aus, Dusseldorf
1999 Galerie Nelson, Paris
Biennale di Venezia, Venezia
Kunstverein Kassel, Kassel
1998 Galerie Conrads, Dusseldorf
Kunstverein, Gottingen
1997 Kunsteverein, Freiburg
1996 Mai 36, Zurich
Inaugurazione venerdì 21 settembre ore 18 - 21
Orario: dal martedì al sabato dalle 15 alle 19.30
(o su appuntamento)
Direzione: Caterina Fossati, Giuseppe Galimi
Galleria The Box Associati
via San Francesco da Paola 36
10123 Torino, tel. fax 0118125935