L'artista "ha a disposizione un vasto repertorio di stratagemmi pittorici da utilizzare a suo piacimento, come un pianista che crea accordi o sequenze di accordi col suo strumento. Gli effetti visivi possono essere manipolati grazie all'uso di supporti diversi". (Rudi Fuchs). In mostra lavori acrilico su tela, carta e legno, collage, pastelli e quaderni.
10 anni Ala-Forg
La Galleria Salvatore + Caroline Ala, Milano ha il piacere di annunciare la mostra personale di Günther Förg dal titolo 10 anni Ala-Forg, che si inaugurerà la sera di giovedì 17 maggio dalle 18 alle 21 e proseguirà fino al 28 luglio.
Con questa splendida mostra dei quadri più recenti di Günther Förg desideriamo celebrare il decimo anniversario della nostra collaborazione con l'artista e onorare la memoria di due amici comuni, Johannes Gachnang e Lucia Wechsler. Dopo un'intensa attività iniziale a Milano – già nel 1974 avevamo presentato espressioni importanti dell'Arte Povera e della Concept Art – nel 1979 fondammo la nostra sede di New York, dove nel corso di quindici anni ci fu dato di portare avanti con successo un coerente programma. Il ritorno a Milano nel 1995 comportò soprattutto la ricerca di nuovi orientamenti e di spazi nei quali poter dare voce a un'arte nuova. Anche per noi iniziò così quel periodo emozionante e affascinante nel quale l'Europa si aprì ad Est, gettandosi intellettualmente e materialmente, cosciente dei propri fondamenti storici, nell'incerta avventura chiamata ‘futuro'.
Fu lì che incontrammo i nostri amici e compagni di percorso dei tempi passati, e ci accorgemmo che antiche conoscenze si stavano trasformando in vere amicizie. Era il caso di Rudi Fuchs, all'epoca ancora direttore dello Stedelijk Museum di Amsterdam, che conoscevamo soprattutto per le sue importanti proposte per il Castello di Rivoli, ed era il caso di Johannes Gachnang, per il quale nutrivamo un affetto particolare e che allora amava presentarsi come "Zio Giovanni", benvoluto membro della famiglia. Già negli anni Settanta lo avevamo conosciuto come ideatore di mostre di forte ispirazione e intenti affini ai nostri, in seguito anche come originale editore e mediatore, che non da ultimo seguiva e "curava" i rapporti (in campo artistico non sempre scevri di problemi) tra Nord e Sud.
Fu proprio il grande Johannes Gachnang a farmi conoscere a quel tempo il suo amico Günther Förg e la sua opera appassionata e a preparare il terreno e fornire il suo prezioso apporto e supporto per la realizzazione di quella prima mostra della nuova galleria. Tutto calzava alla perfezione per la nuova impresa: la prospettiva europea e la varietà dei mezzi utilizzati da Förg nella sua produzione, che spaziava dai quadri orientati alla monocromia alle fotografie della moderna architettura moscovita. Inevitabilmente diventammo amici, e Günther Förg continuò a regalarci la sua generosa collaborazione.
In occasione di questa mostra Günther Förg presenta una serie di lavori realizzati specificamente per gli spazi della Galleria Salvatore + Caroline Ala. Verranno esposti 19 lavori acrilico su tela, di cui 10 di grande formato (195 x 230 cm) e uno strutturato in due parti (260 x 600 cm), 6 collage e acrilico su cartone, 8 lavori eseguiti a pastello su carta, tre quaderni di carta eseguiti ad acrilico e 10 lavori acrilico su pannello di legno.
A proposito dei nuovi lavori di Förg Rudi Fuchs nel suo testo per il catalogo afferma: "Oggi, dopo tanti anni, GF è diventato estremamente abile. Può fidarsi del suo istinto. Ha anche a disposizione un vasto repertorio di stratagemmi pittorici da utilizzare a suo piacimento, come un pianista che crea accordi o sequenze di accordi col suo strumento. Gli effetti visivi possono essere manipolati grazie all'uso di supporti diversi: tela, piombo, carta, vetro e così via. I colori sono tutti disponibili. La pennellata è infinitamente variabile".
O come scrive Max Wechsler nel catalogo in merito a un gruppo di lavori realizzati in questo contesto: "Alcuni degli acquarelli...sono realizzati su fogli in parte imbrattati: fogli utilizzati come supporto per dipingere altri acquarelli, o fogli che in quel momento erano semplicemente a portata di mano sicché l'artista poteva asciugarvi il pennello, o verificare questa o quella gradazione del colore. Quei fogli di lavoro, nel vero senso del termine, diventano a quel punto la base di acquarelli e dipinti mutanti dalle gioiose macchie di colore al vigoroso confronto tra differenti principi formali".
Note biografiche
Günther Förg nasce a Füssen in Germania nel 1952; frequenta l'Accademia di Monaco. Förg presenta le sue opere in diversi musei tra Europa, America e Asia. Tra le principali mostre personali ricordiamo: Kunsthalle Bern 1986; Museum Haus Lange, Krefeld 1987; Haags Geementemuseum, Den Haag 1988; San Francisco Museum of Modern Art 1989, Museum Boymans van Beuningen, Rotterdam 1989; Renaissance Society, Chicago 1990; Touko Museum of Contemporary Art, Tokio 1991, Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris 1991; Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, Madrid 1998-99; Deutsche Guggenheim Berlin 2000; Kunsthaus Bregenz, Bregenz 2001; Artist's House, Jerusalem 2001; Kunsthalle Recklinghausen 2004; Museum für Gegenwartskunst Basel 2006; Kunsthalle Bremen 2006.
Inaugurazione: giovedi' 17 maggio 2007 dalle 18 alle 21
Galleria Salvatore + Caroline Ala
Via Monte di Pietà 1 - Milano
Orari: da martedi' a sabato dalle 10 alle 19, chiuso domenica e lunedi'
Ingresso gratuito